Ada Negri | AforismiCitazioni.it

Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.

Ad ogni alba che spunta io dico: "È oggi":
ad ogni giorno che tramonta io dico:
"Sarà domani".

Io non fui d'altri e non sarò mai tua,
io son di me.

Un enigma son io d'odio e d'amore,
di forza e di dolcezza;
m'attira de l'abisso il tenebrore,
mi commovo d'un bimbo alla carezza.

O donna - orgoglio è in te di soffrire ancora così,
perché un tale dolore è dolore di giovinezza:
e tu sei pronta alla morte: alla rinunzia, no.

Tutto per me
Tu fosti e sei.

Ami, e non pensi essere amata: ad ogni
fiore che sboccia o frutto che rosseggia
o pargolo che nasce, al Dio dei campi
e delle stirpi rendi grazie in cuore.

Di noi donne nessuno ha mai capito nulla e abbiamo troppo orgoglio per dir forte il nostro segreto patimento.

La vita ha in ogni battito
la tremenda misura dell'eterno.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.