Adolph Freiherr Knigge | AforismiCitazioni.it

In molte questioni i bambini - non irretiti dal dogmatismo, dalla passione, o dall'erudizione - giudicano con molta più verità degli adulti.

Per una persona comprensiva, interagire con i bambini è infinitamente interessante. In loro uno vede il libro aperto della natura, sfrondato dell'artificialità.

Le persone troppo facilmente ci trascurano o abusano di noi, non appena entriamo in intimità con loro. Per vivere serenamente, noi dobbiamo sempre rimanere uno straniero nella folla.

Non si dovrebbe mai dimenticare che la società preferisce piuttosto essere divertita che istruita.

Chi vive costantemente in uno stato di dissipazione e distrazione, diventa un estraneo nel proprio cuore.

Impara a prendere il tono di qualsiasi compagnia nella quale ti trovi.

Senza l'ispirazione, che riempie l'anima di un salutare tepore, nulla di grande può mai venire realizzato.

Noi vediamo le persone più sagge, più intelligenti, fare dei passi nella vita, su cui dobbiamo scuotere il capo.

Nelle città la gente pensa che non sia buona educazione anche il sapere chi abita nello stesso edificio.

Nessun legame dura più a lungo di quelli contratti in giovane età. A quell'età uno è meno sfiduciato e meno afflitto dagli inganni.

Non essere troppo schiavo delle opinioni che gli altri hanno di te! Sii autosufficiente! Come potrebbe, alla fine, crearti problemi l'opinione che il mondo intero ha di te, se fai quello che dovresti?

Non vi è qualcosa come una 'bugia innocentè: non è ancora stata preannunciata una bugia che presto o tardi non abbia portato delle sfortunate conseguenze per chiunque.

Non si riesce ad immaginare nessuna infamia di cui non sia capace un tirchio.

Quando sei solo, non lasciare che i tuoi abiti siano in disordine. Non consentire a te stesso di essere sporco, o di assumere cattive posture, od avere maniere rudi quando nessuno ti sta osservando.

La costrizione uccide tutta la devozione nobile, data liberamente.

Rispettate i vecchi!

Impara a sopportare la critica. Non essere un bambino viziato dalle tue stesse opinioni.

Agisci bene e propriamente, meno per compiacere gli altri, più per mantenere il rispetto di te stesso.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.