Gianni Mura | AforismiCitazioni.it

Ci sono quei giorni che è impossibile dimenticare e poi c'è tutto il resto, che passa e che è tutto un costruire, un crescere, sbagliare, e pensare e fare un passetto in avanti, e poi tornare indietro, sbagliare strada, fare una salita, e una discesa, una salita, e una discesa.

Le grandi manifestazioni hanno il cuore sempre più piccolo, i conti si fanno coi soldi e con la paura.

Il disordine è la gioia della fantasia.

Lo sport avrà tanti difetti, ma a differenza della vita nello sport non basta sembrare, bisogna essere.

È proprio così, è tutto un correre, uno stare, un aspettare, è tutto così, come nella vita.

Diceva un allenatore argentino: metto in campo benissimo i giocatori, il guaio è che poi si muovono.

Saranno poco romantiche le gambe, ma nel ciclismo contano.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.