Jerome Klapka Jerome | AforismiCitazioni.it

Se un tale mi chiede venti sterline, lo mando a spasso; se tenta di rubarmele, non me le lascio rubare; ma se mi informa che si accinge a intentarmi una causa per averle, non esito... gliele do subito

Ciascuno di noi ha l'innata convinzione che il mondo intero, con tutti e tutto ciò che contiene, sia stato creato per noi, come una sorta di appendice necessaria.

È impossibile godere pienamente dell'ozio a meno di non avere tante cose da fare.

Ogni cosa ha i suoi difetti, come disse quel tale quando gli morì la suocera e dovè pagare le spese dei funerali.

Il lavoro mi piace, mi affascina: posso stare ore ed ore a guardare la gente che lavora. Mi piace tenerlo accanto a me; e l'idea di liberarmene quasi mi spezza il cuore.

Dire la verità è sempre la politica migliore a meno che ovviamente tu non sia un ottimo bugiardo.

Arrivai alla conclusione che la sola malattia che non avevo era il ginocchio della lavandaia.

Un uomo non si sente mai completamente a suo agio, se non ha un bicchiere davanti a sè.

Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggere e dare se occorre, la sua vita per voi. Egli vi sarà fedele nella fortuna come nelle difficoltà. È il cane!

A voler essere sinceri, lavorare è meno noioso che divertirsi.

Non esiste la felicità perfetta! - Disse l'uomo quando morì la suocera e gli presentarono la nota spese dei funerali.

è una strana cosa il letto, questa imitazione di tomba, ove adagiamo le membra stanche, e sprofondiamo quietamente nel silenzio e nel riposo.

Se una donna desidera un diadema di diamanti, vi spiegherà che è per evitarvi di comperarle un cappello.

Conobbi un uomo che all'ora della sveglia balzava subito dal letto e faceva un bagno freddo. Ma questo eroismo non serviva a nulla perché, dopo il bagno, doveva saltare di nuovo dentro al letto per scaldarsi.

La presunzione è la miglior corazza che un uomo possa portare.

è impossibile godere a fondo dell'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.

Dire la verità è sempre la politica migliore, a meno che ovviamente tu non sia un ottimo bugiardo.

I gatti sono animali verso cui ho il massimo rispetto. I gatti e i non conformisti mi sembrano davvero i soli esseri in questo mondo che abbiano una coscienza pratica e attiva.

L'amore è come il morbillo, dobbiamo passarci tutti. E, sempre come il morbillo, lo prendiamo una volta sola.

Fintanto che gli stolti potranno vivere e proliferare, il mondo, nel suo complesso, procederà tollerabilmente bene.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.