Jim Morrison | AforismiCitazioni.it

Non fuggire in cerca di libertà quando la tua più grande prigione è dentro di te.

Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.

Le persone credono di essere libere, ma sono solo libere di crederlo.

C'è il sacro terrore della morte, ma la morte è un fatto naturale, credo che la morte sia un'amica dell'uomo, perché mette fine a quel grande dolore che è la vita.

Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada.

Dì a te stesso le tue paure più profonde. Così, la paura non ha più potere e la paura della libertà diminuisce fino a svanire. Tu sei libero.

Vivi la vita così come puoi, perché come vuoi non puoi.

Le persone sono molto abituate alla propria immagine, crescono attaccate alle proprie maschere, amano le proprie catene, si dimenticano chi sono in realtà, e se cerchi di ricordarglielo loro ti odiano.

Nella vita ci sarà sempre un bastardo che ti farà soffrire, ma sarà l'unica persona che riuscirai ad amare veramente.

Tutti facciamo parte di una storia infinita.

Quando non ci sarò più, non cercatemi dietro al marmo freddo di una tomba, cercatemi tra le rose... Quando non ci sarò più cercatemi nelle fotografie, cercatemi fra i miei libri, fra le mie poesie, le mie canzoni, fra la mia musica. Cercatemi fra tutte le cose che amo di più, perché solo in queste cose... troverete la mia anima.

Incontrami per la città, mentre vago per la città, in cerca di qualcosa che non so, incontrami e sorridimi, poi va per la tua strada.

Non parlare mai di amore e pace: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocifisso.

Se ami qualcosa lasciala andare via, solo se torna sarà veramente tua.

Oggi è il domani di cui avevi tanto paura!

Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me.

Non tradire chi ti sorride: potrebbe avere la morte nel cuore e regalarti ugualmente un pò di vita.

Chi ama per gioco se ne pentirà quando per gioco sarà amato.

Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto.

Non piangere per me che parto, ma pensa che se domani piove me ne sono andato a cercare il Sole.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.