Josè de Espronceda | AforismiCitazioni.it

perché mi tornate alla memoria, tristi ricordi del piacere perduto...?

Io, con l'erudizione, quanto saprei!

E spero che un giorno il mio busto adornerà qualche salone, bar o parrucchiere.

Canta di notte, canta di mattina, usignolo, nella foresta i tuoi amori; canta, che piangerà quando piangerai le perle dell'alba nel primo fiore.

perché mi tornate alla memoria, tristi ricordi del piacere perduto...?

Io, con l'erudizione, quanto saprei!

Beata mille volte l' esperienza
e benedette anche le delusioni.

E spero che un giorno il mio busto adornerà qualche salone, bar o parrucchiere.

Che miniera inesauribile è chiedere!

Le illusioni perdute sono foglie, staccate dall'albero del cuore.

Canta di notte, canta di mattina, usignolo, nella foresta i tuoi amori; canta, che piangerà quando piangerai le perle dell'alba nel primo fiore.

Serena la luna splende nel cielo, domina la profonda quiete sulla terra; Non si sentono voci, nè latrato rauco, nè tenero lamento di un amante del liuto.

Il bacio puro del bambino felice che gioca attorno ai suoi genitori, pegno d'amore, emblema dell'affetto di cui si compiace l'animo gioioso.

I sogni sono felicità, i sogni sono fiori, speranza, dolore, sventura; trionfi, cadute, benefici e rigori.

Non cerchiamo mai la triste verità! Quello più nascosto forse, cosa porterà? Porterà delusione!

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.