Katherine Paterson | AforismiCitazioni.it

Aver paura è una cosa. Lasciare che la paura ti afferri per la coda e ti faccia girare come una trottola è un'altra.

Così, per dire la verità, io scrivo costantemente autobiografie, ma devo trasformarle in fantasia per poter dare loro credibilità.

Il nome che diamo alle cose definisce la nostra attitudine nei loro confronti.

Non è sufficiente insegnare ai bambini a leggere: dobbiamo dare loro qualcosa che valga la pena di essere letto.

Twittare e scrivere messaggi può essere divertente, ma in alcun modo tutto ciò può nutrire la mente e lo spirito, cosa che invece la letteratura sa ben fare.

Mi piace la fase di revisione: in nessun altro modo del latte spremuto può diventare gelato.

Un romanzo di successo è paragonabile ad una conversione, perché se ne esce cambiati.

Penso che la maturità autentica, che molti di noi non raggiungono mai, consista nel rendersi conto di non essere il centro dell'universo.

Tutto ciò che è arte deve in prima istanza divertire.

La speranza non è sentimento, ma azione.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.