Lars von Trier | AforismiCitazioni.it

La correttezza politica uccide la discussione.

Se dici ad un uomo cosa fare nella realtà, in che misura è realtà e in che misura è controllo?

Se si svaluta la razionalità, il mondo tende a cadere a pezzi.

Penso che la sessualità sia la parte dell'essere umano più vicina alla natura.

Forse l'unica differenza tra me e gli altri è che ho sempre preteso di più dal tramonto.

Fondamentalmente ho paura di tutto nella vita, tranne del cinema.

L'ingrediente segreto del sesso è l'amore.

Penso che le limitazioni siano la parte più importante di qualsiasi forma d'arte.

Sono noto per le provocazioni, ma mi piacciono le provocazioni quando hanno uno scopo.

Spero che i miei film non siano mai del tutto privi della capacità di segnare qualcuno.

Mi auguro di deludere qualcuno tra i miei spettatori perché credo che la delusione sia molto importante, se la si prova vuol dire che si avevano delle aspettative.

Il bello dei film è che sono sempre superiori alle parole.

Un film deve essere come un sassolino in una scarpa.

Realizzando il proprio lavoro, un cineasta vuole soprattutto invitare lo spettatore alla riflessione. Se questo aiuta a cambiare il mondo, ne sono felice.

Ammiro molto i registi che fanno e rifanno correggendosi, forse non appartengo a quel tipo ma cerco di esserlo.

Di fatto io sono americano, ma non posso andare là a votare, non posso cambiare le cose perché vengo da un piccolo paese come la Danimarca. Quindi faccio film sull'America, e non ci vedo niente di strano.

Non sono mai stato in Italia se non per dieci minuti in macchina perché avevo sbagliato ad attraversare il confine.

Faccio i film che da ragazzino odiavo vedere, quelli in cui ti viene voglia di urlare al protagonista: "Basta, ribellati!". Non so bene il motivo ma credo abbia a che fare con l'intuizione che guida sempre la mia mano mentre dirigo.

Penso che in questo momento i film si somiglino tutti moltissimo e che sia molto importante chiedersi in cosa consista realmente un film di qualità.

Nessuno dei miei personaggi è cattivo, ma reagisce alle tentazioni come ogni altro essere umano.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.