Madeleine Chapsal | AforismiCitazioni.it

Non sono mai sola o totalmente abbandonata, finché ci sono i libri.

L'amore è come il fulmine, colpisce all'improvviso, il fuoco prende fuoco e basta lasciarsi bruciare, a volte consumare.

È più facile determinare la famiglia di un albero che quella di un essere umano.

Nel buio, le confidenze perdono un pò della loro indecenza e asprezza.

Il desiderio si prende gioco dei divieti, è inutile intervenire.

Quando una donna ama, conta solo l'uomo che ama, e tutto ciò che fa o pensa si riferisce a lui.

La passione è una malattia terribilmente contagiosa.

La differenza tra noi e gli uomini è che a loro non importa della felicità. È solo la loro preziosa virilità che conta.

Non solo siamo gelosi non appena amiamo, ma siamo gelosi prima di amare.

I buoni romanzi si attengono alla realtà senza imitarla.

La scrittura è anti-performance.

Cos'è un bel testo se non la pasta umana ordinata per ragione.

La lettura è un'arte e non tutti sono artisti.

Le notti sono fatte perché si possa godere di nuovo le cose.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.