Mao Tse Tung | AforismiCitazioni.it

La bomba atomica è una tigre di carta di cui i reazionari americani si servono per far paura alla gente.

Senza contraddizione non c'è vita.

La ricerca affannosa dell'eternità ha nobilitato il momento passeggero.

Ad ogni periodo di attività deve seguirne uno di riposo.

Il cielo protegge con amore coloro che non vorrebbe veder distrutti.

Siamo per l'abolizione della guerra, non vogliamo la guerra. Ma la guerra può essere abolita solo con la guerra. perché non vi siano più fucili, bisogna impugnare il fucile.

Siate allievi prima di diventare maestri; imparate dai quadri di grado inferiore prima di dare ordini.

Supponiamo che il nostro compito sia di attraversare un fiume; non lo realizzeremo senza ponti nè barche; fino a quando la questione del ponte o delle barche non sia risolta, a cosa serve parlare di attraversare il fiume?

Gli imperialisti non dureranno più molto, perché stanno commettendo tutti i misfatti possibili.

Noi pensiamo troppo in piccolo. Come la rana in fondo al pozzo che pensa che il cielo sia grande quanto il cerchio in cima al pozzo. Se giungesse all'esterno avrebbe una visione interamente differente.

Tutti devono morire, ma non tutte le morti hanno uguale valore. La morte di chi si sacrifica per gli interessi del popolo ha più peso del Monte Tai, ma la morte di chi serve i fascisti, di chi serve gli sfruttatori e gli oppressori, è più leggera di una piuma.

Il comunismo non ha nulla a che vedere con l'amore. Il comunismo è un eccellente martello che usiamo per distruggere il nostro nemico.

Noi comunisti siamo come i semi e il popolo è come la terra. Ovunque andiamo, dobbiamo unirci al popolo, mettere radici e fiorire in mezzo al popolo.

La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un'opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un'insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un'altra.

Le armi sono un fattore importante nella guerra, ma non il fattore decisivo; sono le persone, non le cose, che sono decisive. Il concorso della forza non è solo una gara di potere militare ed economico, ma anche una gara di potere umano e morale. Il potere militare ed economico è necessariamente esercitato dalle persone.

La critica va fatta a tempo; bisogna disfarsi del brutto vizio di criticare dopo.

Ogni comunista deve afferrare la verità: il potere politico nasce dalla canna di un fucile.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.