Matteo Nucci | AforismiCitazioni.it

Solo chi era davvero capace di piangere sarebbe stato l'esempio del vero coraggio.

L'uomo che aveva la forza di piangere senza rendersi ridicolo era forse imbattibile.

L'amore vuole sempre svelare ciò che dovrebbe restare nascosto.

Immedesimazione significa ricordo e chi ricorda il passato è chi conosce il futuro.

Abbiamo bisogno di guardare con la mente nel passato, sprofondare sempre più nel passato. Solo allora ci sarà possibile capire il presente per guardare nel futuro.

Per tornare se stessi non si può gettare la maschera. Bisogna ricostruire.

perché questa è la Roma che amiamo, vero Pip? La Roma perduta. La Roma sul fiume. Prima che costruissero i bastioni sul Tevere.

È il noi che fa tutto, è il noi che dà la forza, il noi, non il tu o l'io, e tu non lo capisci ma è tardi, tardi e non lo capirai mai, perché dovresti capirlo?

Ci sono cose che non si riescono a vedere e che non si riescono a dire, ma noi sentiamo che ci sono, che sono al di là di un limite, un confine, un precipizio. Di là c'è qualcosa che vorremmo afferrare e che invece non potremo mai afferrare perché se solo riuscissimo e se davvero credersi mo di poterlo afferrare, tutto sarebbe finito.

La donna è un'apertura. Come tutto. Tutto questo è un'apertura. [...] Un'apertura nella luce o nel buio? Luce o buio? Questo è il dilemma.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.