Meister Eckhart | AforismiCitazioni.it

Si dovrebbe attribuire meno importanza a ciò che si sta per fare rispetto a ciò che siamo.

Seneca, alla domanda. Qual è il miglior conforto nell'afflizione e nel dolore? risponde: Che l'uomo accolga ogni cosa come se l'avesse richiesta e desiderata.

L'uomo non deve accontentarsi di un Dio pensato, perché quando il pensiero svanisce, anche Dio svanisce. Piuttosto, dobbiamo possedere Dio nella sua essenza... In tutte le sue opere e in tutte le cose, l'uomo deve cogliere Dio nel modo più sublime possibile.

Quanto più savio e possente è un maestro tanto più immediato è il modo in cui crea la sua opera e tanto più essa è semplice.

Se trascorressi abbastanza tempo con le più piccole creature - anche un lombrico - Io non ne avrei mai per preparare un sermone, tanto è piena di Dio ogni creatura.

Se ami te stesso, ami gli altri come ami te stesso. finché amerai un'altra persona meno di te stesso, non riuscirai mai ad amare te stesso, ma se ami tutti nello stesso modo, compreso te stesso, li amerai come una persona, e quella persona è sia Dio sia l'uomo. È grande e giusto chi, amando se stesso, ama in ugual modo il suo prossimo.

Io dico che nessuno può conoscere Dio se prima non conosce se stesso.

Nel silenzio l'uomo può più facilmente preservare la sua onestà.

Quando diciamo che una persona è buona, intendiamo dire che la bontà gli è infusa dalla Bontà increata.

Le parole non sono identiche alle cose. Conoscere delle parole relative a dei fatti non equivale in nessun modo alla comprensione diretta ed immediata dei fatti stessi.

Anche una pietra è Dio, solo che essa non sa di esserlo.

Sii disposto ad essere un principiante ogni singolo mattino.

L'occhio con cui io vedo Dio è lo stesso occhio con cui Dio vede me.

Per una mente serena tutto è possibile.

Solo la mano che cancella può scrivere il vero.

Se la sola preghiera che dirai mai nella tua intera vita è 'grazie,' quella sarà sufficiente.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.