Moss Hart | AforismiCitazioni.it

La noia è la caratteristica fondamentale della povertà... perché quando non ci sono soldi non ci sono cambiamenti di alcun tipo, nè di scena o di routine.

Ha una forza così tipicamente inglese che viene spontaneo domandarsi com'è che poi hanno perso l'India.

Non c'è niente a Hollywood che non vada che un buon terremoto non possa risolvere.

Il quartiere di schiavi più bello del mondo.

Tutti gli errori che ho fatto sono stati quando volevo dire 'nò e ho detto 'sì'.

Per quanto ne so, di solito non viene pronunciato nulla che valga la pena di essere ascoltato alle sette del mattino.

Saresti sorpreso di quanti re sono solo una regina con i baffi.

Ho avuto l'opportunità insostituibile di apprendere la mia professione con gli strumenti adeguati, il più importante dei quali non è una matita o una macchina da scrivere, ma il tempo necessario per pensare prima di utilizzarli.

Quanti di noi sarebbero disposti ad accontentarsi da giovani di ciò che alla fine otterranno? Tutti quei piani che facciamo... Solo una manciata di fortunati può guardarsi indietro e dire di essersi avvicinato.

L'autoinganno a volte è uno strumento necessario.

Uno dei gravi pericoli insiti nelle varie fasi di ogni carriera teatrale, sia essa in erba, quiescente o in calo, è il consiglio degli amici.

I poveri conoscono i poveri e i ricchi conoscono i ricchi. È una delle poche cose che La Rochefoucauld non ha detto, ma poi La Rochefoucauld non ha mai vissuto nel Bronx.

La drammaturgia, come l'elemosina in India, è una professione onorevole ma umiliante.

Non c'è niente come assaporare la grinta della paura per riscoprire che il cordone ombelicale è fatto di filo armonico.

Non c'è nulla che si possa dire sulla recitazione, sulla scrittura, sulla produzione o sulla regia che non possa essere revocato in un attimo. Niente è immutabile. La logica di un anno è la follia del prossimo.

Senza vanità il lavoro di uno scrittore è tiepido.

Ho sempre capito lo sguardo incredulo negli occhi di coloro che il successo tocca presto: è uno sguardo mezzo impaurito, come se il sogno fosse ancora in fase di essere sognato.

Un acuto senso dell'ironia può essere l'equivalente della fede che muove le montagne. Molto più veloce della ragione o della logica, l'ironia può penetrare la rabbia e perforare l'autocommiserazione.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.