Paul Klee | AforismiCitazioni.it

Non fuggire! Fidati! Conoscimi! Hai prosciugato le paludi dell'anima mia, e adesso sei nelle nubi e nell'aria. La tua vittoria sarà assoluta.

Il futuro giace addormentato negli esseri umani e deve solo essere svegliato. Esso è già nato.

Coraggio, uomo! Sappi apprezzare questa villeggiatura, questo mutare una volta tanto, come l'aria, il punto di vista... ti aiuta a deporre la spoglia, per qualche istante a fingerti Dio.

Un singolo giorno è abbastanza per renderci un pò più grandi o, un'altra volta, un pò più piccoli.

Veduto Leonardo non si pensa più alla possibilità di fare molti progressi.

E la sera posso coricarmi con la consapevolezza di aver fatto qualcosa. Anche questo conta.

E la ragione se ne andò
nella corrente del vino.

Deve essere una sorta di naufragio,
quando da vecchi
ancora ci si arrabbia per qualcosa.

Ha occhi o cammina nel sonno
l'ispirazione?

Ci sono due montagne dalle cime chiare e luminose,
il monte degli animali e il monte degli dei.
Tra l'uno e l'altro sta la fosca valle degli uomini.

Gli uccellini sono da invidiare,
evitano
di pensare al tronco e alle radici.

La creazione
vive come genesi
sotto la superficie visibile
dell'opera.

La pena s'accosta all'amore
e senza nostalgia non posso
vivere nè tanto nè poco.

Il disegno è l'arte di condurre una linea a fare una passeggiata.

Una linea è un punto che è andato a fare una passeggiata.

Una volta visto Leonardo non si pensa più alla possibilità di fare molti progressi.

Un solo giorno basta a farci un pò più grandi oppure, un'altra volta, un pò più piccoli.

L'arte è l'immagine allegorica della creazione.

L'occhio segue le vie che nell'opera gli sono state disposte.

Un occhio osserva, gli altri sentono.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.