Pierre Louys | AforismiCitazioni.it

Doveri nei confronti di Dio. Tutte le sere, prima di masturbarvi, recitate le vostre preghiere in ginocchio.

Se masturbate il vostro vicino dentro al suo tovagliolo, fatelo con discrezione affinché nessuno se ne accorga.

La sera, quando vostra madre viene a rimboccarvi le coperte, aspettate che abbia lasciato la stanza prima di incominciare a masturbarvi.

Non masturbate mai un giovane davanti alla finestra. Non si può mai sapere chi potrebbe colpire.

Non arrampicatevi sul basamento delle statue antiche per servirvi dei loro organi virili. Non bisogna toccare le opere esposte; nè con la mano nè con il culo.

Non disegnate dei falli sui muri, neppure se possedete un reale talento come disegnatrice.

Doveri nei confronti di Dio. Rendetegli grazia per avervi istillato il desiderio di godere e per aver creato mille modi per farlo.

Non inumidite il pollice in bocca o nella fica per girare le pagine.

A tavola. Non usate due mandarini per fare i coglioni a una banana.

Non mettete la mano sui pantaloni del vostro vicino per vedere se il balletto lo fa rizzare.

Rispettate dunque sopra ogni altra cosa l'ipocrisia umana chiamata anche 'virtù', e non dite mai ad un signore, di fronte a quindici persone: 'Tira fuori l'uccello e ti faccio vedere la ficà. Non vi mostrerà, statene certi, il suo uccello.

A una bambina non si addice, dopo gli otto anni, continuare ad essere vergine, anche se succhia uccelli da molti anni.

Non dite: "L'ho vista fottere da entrambi i buchi". Dite: "È un'estrosa".

Se il vostro sverginamento ha luogo sull'erba o sulla panca di un giardino o in una carrozza o sull'asse del water o in cantina su una botte, o nel solaio su una vecchia cassa, non lamentatevi della posizione scomoda. Si scopa dove si può.

Se per pagare un acquisto vi manca qualche spicciolo, non proponete al negoziante di succhiarglielo in cambio della differenza, soprattutto se sua moglie vi sta ascoltando.

Non dite: Quella gode come una vacca in calore. Dite: È un'esaltata.

Non dite: "Ho dodici godemichè nel cassetto". Dite: "Non mi annoio mai da sola".

In confessione. Non vi masturbate nel confessionale per farvi assolvere un istante dopo.

Doveri nei confronti del fratello. Il colmo della villania è quando una ragazzina vede che a suo fratello tira, e lei non fa nulla per aiutarlo.

Non dite: "Preferisco la lingua all'uccello". Dite: "Mi piacciono i piaceri delicati".

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.