Spike Milligan | AforismiCitazioni.it

In India un contadino fu sorpreso nell'atto di farlo con una sua vacca. Si discolpò dicendo di avere una cattiva vista e che pensava fosse sua moglie.

Se non mangio subito, morirò di fame; e se io muoio, non mangerò subito.

Le ho chiesto di sposarmi e lei ha detto no! E da allora viviamo felici e contenti.

Una buona cura per il mal di mare è stare seduti sotto un albero.

Tutto ciò che chiedo è di avere la possibilità di provare che il denaro non può farmi felice.

Ragazzi non possiamo star qui a non far nulla: la gente potrebbe scambiarci per dei lavoratori.

Posso parlare esperanto come un nativo.

Ho stretto la mano ad un arabo amico. Ho ancora il mio braccio destro a provarlo.

I contraccettivi dovrebbero venire usati in ogni occasione concepibile.

Gli anticoncezionali vanno usati in ogni occasione concepibile.

Non abbiamo un piano, quindi nulla può andare storto!

Sono un eroe con le gambe di un vigliacco: sono un eroe dalla cintola in su.

Si dovrebbero usare i contraccettivi in ogni occasione concepibile.

Pensavo di iniziare leggendo una poesia di Shakespeare, ma poi ho pensato: "perché dovrei?". Lui, i miei scritti, non li legge mai.

Il denaro non può comprare la felicità, ma rende la miseria più sopportabile.

Ho dato la mano a un arabo gentile: ho ancora la mia mano destra per provarlo.

Un giorno arriveranno i "Non so" e dove saremo noi?

Verrai tranquillamente, o dovrò usare le cuffie?

Ve l'avevo detto che ero malato.

Il denaro non può comprare gli amici ma può procurarti una categoria superiore di nemici.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.