Tommy Lasorda | AforismiCitazioni.it

Gli unici angeli di Los Angeles si trovano in Paradiso e vegliano sui Dodgers.

La mia teoria su come colpire una palla? Guardarla arrivare e colpirla.

I giocatori li motivo attraverso la comunicazione e rimanendo onesto con loro, facendogli apprezzare e rispettare la mia capacità ed il mio aiuto.

Il giorno più triste dell'anno è quello di chiusura del campionato di baseball.

Non va bene parlare dei propri problemi. All'ottanta per cento delle persone a cui ne parli non gliene importa niente; l'altro venti per cento è contento invece che tu abbia dei guai.

La differenza tra l'impossibile e il possibile sta nella determinazione della persona.

Ci sono tre tipologie di giocatori di baseball: quelli che lo giocano, quelli che lo guardano e quelli che si chiedono cosa stia succedendo.

Se ami il tuo lavoro non avrai mai lavorato un giorno in vita tua.

L'unico problema del successo è che non ti insegna ad affrontare il fallimento.

Il management è paragonabile al tenere una colomba tra le mani: se la stringi troppo forte la ucciderai, se la stringi troppo poco volerà via.

Sono Cattolico da sempre, ma non ho mai capito perché i Corinzi non abbiano risposto a quella lettera.

Se cominci a pensare alla pressione è solo perché hai cominciato a contemplare il fallimento.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.