X-men 2 | AforismiCitazioni.it

Wolverine: Mi hai aperto in due! Mi hai preso la vita!
Colonnello Striker: A sentire te è come se ti avessi rubato qualcosa!

[Wolverine vorrebbe continuare la conversazione con Striker]
Wolverine: Andate, me la cavo da solo...
Rogue: Ma noi no!

Colonnello Striker: [Al senatore Kelly, contrario alla politica Anti-Mutante] Ero a capo di operazioni segrete nelle giungle del Vietnam quando tu succhiavi ancora la tetta di tua madre a Woodstock. Non farmi prediche sulla guerra. Questa è già una guerra.

[Wolverine è minacciato da un agente di polizia]
Agente: Butta a terra i coltelli!
Wolverine: Non posso...

Colonnello Striker: [A Xavier, parlando del figlio Jason] Giusto un anno dopo che Jason era tornato dal tuo istituto mia moglie si è... perché sai, lui ce l'aveva con noi. Incolpava noi delle sue condizioni. E così giocava col nostro cervello proiettando visioni e immagini nelle nostre menti. Mia moglie alla fine si bucò il cranio col trapano elettrico nel tentativo di far uscire quelle immagini. Mio figlio... Il grande illusionista.

Wolverine: C'è un pò di birra?
Bobby: Questa è una scuola...
Wolverine: Allora è un no?
Bobby: Sì, è un no!

Magneto: [Appena scongiurato lo schianto del jet degli X-Men] Ma quando impareranno a volare?!

Xavier: [A Pyro, che per orgoglio da fuoco al giubbotto di un ragazzo che l'aveva minacciato] La prossima volta che ti viene voglia di metterti in mostra... Non farlo.

Colonnello Striker: [A Wolverine] Non sapevo che Xavier avesse animali in casa. Seppure una bestia rara come te.

Pyro: [Ai poliziotti che li tengono sotto tiro] Avete presente quei pericolosi mutanti di cui parlano i telegiornali?! Io sono il più cattivo!

Jason: [A Tempesta e Nightcrawler] Attenti, io vi tengo d'occhio! [nei panni di una bambina]

Magneto: [Estrae dal sangue della guardia il ferro precedentemente iniettatogli da Mystica] Signor Laurio mai fidarsi di una bella donna. Soprattutto se si interessa a un tipo come lei.

Colonnello Striker: Le persone non cambiano, Wolverine. Tu eri un animale allora e sei un animale adesso, ti ho solo dato gli artigli!

Ciclope: Dopo Liberty Island diciamo che tu... Sembri diversa...
Jean Grey: La mia telepatia mi dà problemi da qualche tempo. Sento tutto, non riesco a concentrarmi...
Ciclope: Jean, non è soltanto la tua telepatia. Un mese fa ti sei dovuta concentrare solo per far levitare un libro o una sedia. Adesso quando hai un incubo trema tutta la camera da letto.

Colonnello Striker: [A Wolverine] L'adamantio è un metallo difficile, lo si riesce a lavorare solo nella sua forma grezza: liquida. E devi mantenerlo così, mantenerlo incandescente, perché una volta che il metallo si raffredda è indistruttibile!

[Wolverine, con un bambino in braccio, incontra il colonnello Striker]
Striker: Chi ha le risposte, Wolverine? Quella gente? Quell'essere che tieni in braccio?
Wolverine: Correrò il rischio insieme a lui!

Wolverine: Chi è questo?
Rogue: Lui è Bobby, è il mio...
Bobby: Sono il suo ragazzo! Mi chiamano Uomo ghiaccio!
Wolverine: Certo... Il suo ragazzo. E come fate a...
Bobby: Beh, ci stiamo ancora lavorando.

Wolverine: Ma chi è questo?
Nightcrawler: Kurt Wagner. Al circo di Monaco ero noto come l'incredibile Nightcrawler.
Wolverine: Ah, ti prego...

Nightcrawler: Andate via. Io sono il messo del diavolo. Io sono la stirpe del male.

Jean Grey: La mutazione è la chiave della nostra evoluzione, ci ha consentito di evolverci da organismi monocellulari a specie dominante sul pianeta. Questo processo è lento e normalmente richiede migliaia e migliaia di anni, ma ogni qualche centinaio di millenni l'evoluzione fa un balzo in avanti. [Voce fuori campo]

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.