Ammettere | AforismiCitazioni.it

La gelosia, una seria malattia dell' ego che non ammette burle, scherzi o illazioni, i quali non raramente possono indurre a scatenarla anche se non c'è.

Due eccessi: escludere la ragione, non ammettere che la ragione.

Ammetterai che anche gli dei sono in cammino verso un'altra riva.

Chi non ammette i propri errori, confermati da prove, fatti ed eventi, è dotato di scarso intelletto.

Il perdono per un offesa ricevuta non è solo la rinuncia ad un conflitto, quanto ammettere che gli errori tuoi oggi possono essere i miei domani

Le persone sono dove sono perché lì è esattamente dove volevano essere - sia che lo ammettano oppure no.

Il grande scopo dell'arte è di colpire l'immaginazione col potere di un'anima che rifiuta di ammettere sconfitte anche nel mezzo di un mondo in disfacimento.

Due segreti per mantenere vivo il matrimonio:
1. Quando hai torto, ammettilo.
2. Quando hai ragione, taci.

Tutti gli sciocchi sono pronti a difendere i loro errori, ma ammetterli innalza il colpevole sopra la massa e gli conferisce dignità e serenità.

Se avete sbagliato, ammettetelo velocemente ed energeticamente.

Gesù di sicuro non aveva parlato con Giuda: non si parlavano da quell'ultimo bacio. perché nessuno dei due voleva ammettere di averci messo la lingua per primo.

Non basta ammettere i propri errori per risolvere tutto. Che uno li ammetta o no, gli errori restano errori, di lì non si scappa.

Avevano tutte piú o meno trent'anni. L'età in cui a volte si fatica ad ammettere che è la nostra vita quella che stiamo vivendo.

Ci sono due cose che l'uomo non ammetterà mai di non saper fare: guidare e fare l'amore.

Ad essere onesto, devo ammettere che sto mentendo.

La vera anarchia non può ammettere la violenza.

I media hanno influenzato la coscienza di tutti molto più di quanto la maggior parte delle persone è disposta ad ammettere.

Luogo comune: un idea, A, che tutti ammettono essere vera e B, che non lo è.

Devo ammettere che io personalmente misuro il successo in termini di contributi che un individuo fa agli esseri umani suoi simili.

Vi sono comandamenti che non ammettono incertezze, tanto sono precisi e sufficientemente posseduti dalla coscienza cristiana.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.