Cervello | AforismiCitazioni.it

La vera felicità sta nel portare a termine un lavoro usando il proprio cervello e le proprie capacità.

Ho un cervello da uomo in un corpo da donna, che non so se sia un bene, forse era meglio il cervello da donna in un corpo da uomo, ma è andata così.

La lingua del vicepresidente è parecchi fusi orari più avanti del suo cervello.

La scuola fa molto più male che bene ai cervelli in formazione.

Il turismo è industria pesante: obnubila il cervello, cancella la coscienza e l'identità collettiva di una città.

Il pensiero che la vita potrebbe essere migliore è intessuto indelebilmente nei nostri cuori e nel nostro cervello.

Portatemi uomini per confrontarsi con le mie montagne: Portatemi uomini per confrontarsi con le mie colline: Uomini con imperi nei loro propositi e nuove epoche nei loro cervelli.

Ci sono soltanto due tipi di dottori: quelli che esercitano col loro cervello e quelli che esercitano con la loro lingua.

La pratica mette il cervello nei muscoli.

Il pubblicitario è un manipolatore di cervelli quanto un neurochirurgo, anche se i suoi attrezzi e i suoi strumenti sono diversi.

La cooperazione è un impulso primitivo che emerge da aree antiche del cervello.

Solo tutori e genitori scadenti si aspettano ammirazione dai giovani cervelli.

Saper invecchiare significa saper trovare un accordo decente tra il tuo volto di vecchio e il tuo cuore e cervello di giovane.

Cominci a comportarti in modo strano quando sei troppo solo, il cervello non si spegne mai.

Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da farne cadere il cervello.

l corpo non è cattivo, l'anima si. Il corpo è sangue: è puro. L'anima è cervello: niente altro che grasso. È il grasso del cervello ad aver inventato il male.

Il flow è un dipinto | a dirlo creo metafore a seconda della tua mente | il cervello asseconda un'immagine.

Il mondo è pieno di gente con il cervello piccolo e la lingua lunga.

Il cervello umano è un labirinto quadridimensionale. Tutti ci si sono trovati, nessuno conosce la via d'uscita.

L'intuizione non è altro che la somma di tante cose piccolissime, ma assolutamente concrete, cui il cervello non è ancora riuscito a dare un nome.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.