Stronzi | AforismiCitazioni.it

​​Offrendo sempre disponibilità alle esigenze altrui, si muore da stronzi.

Dalle donne ho avuto molto perché quelle che ho amato erano tutte straordinarie, chissà se avessi incontrato una stronza.

Quando ripenso a tutte le stronzate che ho imparato al liceo, è un miracolo che riesca a pensare.

Se fate gli stronzi con me, ne subirete conseguenza e ripercussioni!

- Iona: Oh, Giulio, non avrai mica fatto stronzate?
- Giulio Sacchi: No... ho solo ucciso tre uomini, due donne e una bambina.

Io non voglio fà er demagogo ma manco voglio fà er demastronzo!

Il mio scopo nella vita è sempre stato quello di evitare il lavoro. E sento queste persone dire: Lavoro sodo e pago le tasse. Beh, sei uno stronzo.

Gli stronzi figli di puttana non hanno nazionalità.

Gli anni sembravano non avere effetto su di lei. Era rimasta la solita stronza che conoscevo.

Un maiale, uno stronzo, un bieco calcolatore, un basilisco, un buffone menzognero, uno sciocco pazzo dalla bocca ricolma di schiuma.

Un uomo che ci picchia è uno stronzo. Sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto.

A meno che voi stronzi non mi stiate portando alla bat-caverna, vaffanculo per il cappuccio sulla testa!

La definizione di stronzo è un tizio che non crede a ciò che sta vedendo.

Non riesci a parlare di stronzate per una mezz'ora come tutti gli adulti?

Lo svantaggio della grande letteratura sta nel fatto che ogni stronzo ci si può identificare.

Non è la specie più forte che resiste, ma quella più stronza.

Stillman Rush, avvocato, stronzo di terza generazione di una famiglia di stronzi, sangue blu della professione legale.

La vita non si ferma e poi riprende a vostro piacimento miserabili pezzi di stronzi!

​In questo mondo malvagio ed egoista, senza valori essenziali... essere stronzi è legittima difesa.​​

​Se è carina, dolce ma stronza e complicata, è la donna di cui ti innamori.​​

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.