Frase di John Maynard Keynes

Se dunque, il livello dei prezzi esterni è al di fuori del nostro controllo, dovremo accettare che o il livello dei prezzi interni o il tasso di cambio subiscano l'influsso esterno. E se il livello dei prezzi esterno è instabile, non potremo mantenere contemporaneamente stabili sia il livello dei prezzi interni sia il tasso di cambio. (1975, p. 148)

Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell'odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell'anima.

Devo dire che l'influsso più grande sulla mia vita, e sulla mia scrittura, è venuto, direttamente o indirettamente, dai miei due figli. Sono nati prima che avessi vent'anni, e dal primo all'ultimo giorno che abbiamo vissuto sotto lo stesso tetto, circa diciannove anni in tutto, non c'è stata una singola zona della mia vita nella quale il loro pesante, talora malefico influsso non sia arrivato.

Se le azioni salgono prima o poi scendono, se scendono prima o poi salgono, se rimangono stabili prima o poi rimangono stabili. (Pier Peter)

Io odio gli esterni. Per me gli esterni è dove c'è la macchina.

è abbastanza chiaro con quanta più facilità e limpidezza si manifestino in noi i sensi interni, allorchè sono assopiti quelli esterni.

È già stato osservato che nessuna conoscenza delle probabilità, minori in grado della certezza, ci può aiutare a conoscere quali conclusioni sono vere, e che non vi è relazione diretta tra la verità di una tesi e la sua probabilità. La probabilità inizia e finisce con la probabilità.

Il dono peculiare di Newton era il potere di mantenere continuamente nella sua mente un problema puramente mentale fino a quando non riusciva a risolverlo.

Quando l'accumulazione di ricchezza non rivestirà più un significato sociale importante, interverranno profondi mutamenti nel codice morale. Dovremo saperci liberare di molti dei princìpi pseudomorali che ci hanno superstiziosamente angosciati per due secoli, e per i quali abbiamo esaltato come massime virtù le qualità umane più spiacevoli. Dovremo avere il coraggio di assegnare alla motivazione "denaro" il suo vero valore. (1968, p. 281)

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
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Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.