Frase di Nikki Giovanni

È errato pensare che l'amore provenga da una lunga frequentazione e da un corteggiamento assiduo. L'amore è il frutto dell'affinità spirituale e a meno che questa affinità non venga creata sul momento, non verrà creata per anni o addirittura generazioni.

È sbagliato pensare che l'amore sia frutto di una lunga conoscenza e di un tenace corteggiamento. L'amore è la sorgente dell'affinità spirituale e se tale affinità non nasce all'istante, non potrà svilupparsi nel corso degli anni e neanche delle generazioni.

Il frutto del silenzio è la preghiera / Il frutto della preghiera è la fede / Il frutto della fede è l'amore / Il frutto dell'amore è il servizio / Il frutto del servizio è la pace.

Gli affetti umani possono essere gloriose immagini dell'amore divino; niente di meno, ma anche niente di più; solo affinità che derivano dalla somiglianza e che, per un verso, possono favorire, ma per un altro impedire, un'affinità che sia invece il risultato di un avvicinamento. A volte, essi possono non avere nulla a che vedere con questa affinità, nè in un altro.

- Non ricordo il nome di chi l'ha costruito.
- No, no, è errato: è il Grand Canyon, non il ponte di Brooklyn.
- Lo so che non è il ponte di Brooklyn: quello l'hanno costruito i padri pellegrini.
- Errato anche questo.

Una lunga frequentazione appanni un pò la visione delle qualità della persona che da tempo ci sta accanto.

Gli sbagli sono un fatto della vita. È la risposta allo sbaglio quella che conta.

Il poeta può solo scrivere poesie; ci vuole il lettore per completare il significato.

Noi amiamo perché è la sola vera avventura.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.