Frase di Thea Matera
Fra cirri aggrovigliati ascolto lo sfarfallio del lampo lanciato nell'ombra, di albe raccolte nella luce di astri nascenti.
Inserita il 07/03/2022 alle ore 08:56
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Frasi affini
Il sole gettato nel buio d'acqua cosmica genera sempiterni circoli, orbitano in ordinate ellissi astri d'ogni forma e luce, il suono si propaga, tace. Un tempo spezzavamo le fionde di festanti cacciatori, fuggivamo fra sassaie lisce come perle, fra cedri accesi come stelle, fra suoni di buccine, urtando le parole sopra i righi, il bagliore negli occhi di un cerbiatto. "Tempus Fugit" fra rette intersecate, grandi cappelli e bianche vesti di vapore, finisce gli orci sbeccati, s'insinua negli intrecci di vimini. (Tempus Fugit)
Carteggi Perpendicolari è un'originale silloge poetica che appare, nel suo insieme, elegante movimento di immagini sfocate, stilizzate metafore, una poetica che si apre su una vastità di emozioni impalpabili, minutamente cesellate in intellegibili fermoimmagine; una raccolta di versi criptica, surreale, in cui tracce ermetiche si fondono a frammenti di memoria, evocati dal suono del mare che irrompe e riveste di nuova luce la radura desolata, del vento, di alberi frondosi, di vie riposte, sconfinate piazze avvolte dai colori stesi di cieli accesi, di albe accecanti, di profumi che riempiono le stanze. Singolare lettura della realtà, a tratti visionaria, dove lampi di astrattismo trasformano volti, paesaggi, i contorni netti dello spazio esterno sul fil rouge di dimensioni oniriche; una scrittura estemporanea, sperimentale sentiero traversato da silenzi, dalla luce del Creato, sottili geometrie. La poesia diventa tenace gancio, la pausa, pura espressione di paesaggi incontaminati dell'anima, l'abbraccio che trattiene e salva, che accarezza e schiude l'anima, nel movimento difforme del tempo e dello spazio. I colori del mondo nutrono il cuore in una dimensione di pace, di profonda connessione con la natura, la musica sospinge vele annodate, la quiete disseta il pensiero, placa le voci di città sonnolenti, la vile impazienza, i voli declinanti. La parola è il dono corallino, lo sprazzo puro, la spontaneità del verso, il guizzo oltre il margine del rigo.
Inserita il 23/04/2022 alle ore 15:30
Altre frasi di Thea Matera
Annega nei cerchi d'acqua lo sguardo di lavagna, si punteggiano le vele sulla campata storna il tempestìo di solidi triformi, sono specchi come pozzi gli acquitrini di snidate campiture, la gravità piega il tempo dove riposa a lumi spenti il cuore sempreverde di cicale. Mal tempera la lima una puntuta mina, scompiglia la faglia intorta di cartiglia dove rotolano i fumetti di certune stanze, la doppia sintesi del tarlo. Fiotto di forme discolori, moderavi la vista d'imperfette piegature del geoide fumè dove s'intaglia e s'attorciglia la sottile zampa di una gru, dove capitolò la stilla nel baricentro di Foucault. Sulla fronte di tramestate viole entrò per sbaglio dall'altra porta una parvenza di vinile a misurare i crucci che sdegnavi. E sia, dormendo, il suolo di pània, è chiuso il lampo nei cassetti dove sostava il sogno, la verità che s'imbluiva nel delta dell'assioma. ROTHKO (No.6 - Violet, Green and Red)
Inserita il 17/05/2022 alle ore 09:49
Pane, Sacra Luce, Pane Santo che ravvede e schiara, Pane antico, fra braccia sopraffatte di contadini scalzi, nei campi giugnoli profusi di spighe e fiordalisi. Pane nero, tra mani grinze imbianchite di farina, di donne pavorose in frusti scialli. Pane amaro, brucia il sale dell'impasto sopra il cuore, mestato pane d'orzo, implorato pane secco, nei sacchi scabri di mandorle verdi. Thea Matera ©️ (PANE NOSTRO)
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Scritto da Utente anonimo
Il 11/12/2024 alle ore 14:38
Una frase che sembra una poesia
In risposta al commento di Utente anonimo
Scritto da Utente anonimo
Il 05/12/2024 alle ore 15:46
Da dove è tratta?
Tratta dalla commedia "Measure for Measure" di William Shakespeare
Dio non ha voluto popolare la Terra di stoici come Socrate, ma di uomini e cioè di esseri capaci di coraggio e al tempo stesso soggetti alla paura, esattamente come accadde al Gesù fatto uomo.
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