Frase di Giuseppe Zuccarini

Se è vero che è il progresso della Scienza a darci la misura delle capacità e ingegnosità umane, sta alla Filosofia indicarci i limiti entro cui esercitarle affinché i risultati siano compatibili con vita e natura.

Qui sono descritte le tecniche affinché questo avvenga, affinché l'energia possa muoversi verticalmente ed elevarsi dentro di te, raggiungendo nuovi centri; affinché nuove energie ti siano rivelate, rendendoti una persona nuova a ogni movimento. E nell'istante in cui la tua energia si sprigiona dal sahasrara, il polo opposto al sesso, non sei più un uomo. A quel punto non appartieni a questa Terra; sei diventato divino.

Il progresso delle scienza consiste nell'osservare interconnessioni e nel mostrare con paziente ingegnosità che gli eventi di questo mondo sempre in cambiamento non sono altro che esempi di poche relazioni generali, chiamate leggi. Distinguere ciò che è generale da ciò che è particolare, e ciò che è permanente da ciò che è transitorio, è il fine del pensiero scientifico.

Quando si mette in questione la cosiddetta avalutatività della scienza e si dice che la scienza è ideologica si dice un'idiozia. La scienza come tale non è nè capitalistica nè comunistica nè feudale nè borghese. Ciò che può essere capitalistico o comunistico è l'uso della scienza. La scienza è neutrale; lo scienziato può anche non esserlo.

Per ottenere i massimi risultati nel campo di applicazione delle nostre capacità in tutte le sfere della vita dobbiamo costantemente sforzarci di mantenere il corpo sano e forte, e sviluppare la nostra mente fino ai limiti della sua capacità.

Piero Galeazzi: Poi è entrato Voltaggio, quello di filosofia, a me tremavano le gambe, lui si è seduto alla cattedra, mi ha guardato e mi ha detto: "Tu del terzo banco" A me, pensa che sfiga... "dimmi che cos'è la filosofia." Non mi ha neanche fatto rispondere, mi ha detto: "la filosofia è che questo momento tu non lo rivivrai mai più, questa è la filosofia."

Il burocrate pubblico è colui che passa il tempo a magnificare quello che fa, sottolineando nel contempo il danno per lo Stato se quello che fa non lo facesse più. Lo scopo non è conferire maggiore
efficienza a quello che fa, ma salvaguardare la sua poltrona rendendosi indispensabile.

Il ricordo di una donna è inciso nella memoria, ma niente lo riporta a noi come il suo profumo.

Alla visione d'assieme non si perviene solo
con la valutazione dei dettagli di un problema, quanto soprattutto mettendone ripetutamente in dubbio le soluzioni.

Le ferite a volte fanno parte della cura.

Pagina autore: Vittorio Sgarbi
Frasi in archivio: 25

Vittorio Sgarbi, nome completo Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952), è un critico d'arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano.

Pagina autore: Vadim Zeland
Frasi in archivio: 2

Vadim Zeland e' un mistico, teorico e scrittore russo la cui figura e' avvolta nel mistero; nonostante abbia pubblicato un'autobiografia, di lui si hanno poche informazioni.