Frase di Alfred Hitchcock

Un tempo Aristotele disse che un dramma doveva avere un inizio, una parte centrale e una fine. Ma che ne sapeva Aristotele? Oggi un dramma deve avere una prima parte, una seconda parte e un intermezzo pubblicitario.

Il mio uomo ideale deve avere le tre esse: Signore, Sensibile e Sexy. Poi... A mi deve amare, B mi deve bastare, C mi deve capire, E mi deve eccitare, F mi deve fascinare, G mi vede girare gli assegni, H mi deve ACCArezzare, I mi deve intuire, L mi deve lusingare, M mi deve mantenere, N mi deve notare, O mi deve offrire, R mi deve rispettare, S mi deve stupire, T mi deve trombare, e il resto basta.

Voce: Aveva visto qualcosa che non doveva vedere... Aveva messo il naso in una faccenda più grande di lui... Aveva sentito qualcosa che non doveva sentire... Aveva parlato con qualcuno con cui non doveva parlare... Aveva toccato qualcosa che non doveva toccare... si era limitato in qualcosa in cui non avrebbe dovuto limitarsi...

Marty: [All'arrivo alla stazione centrale] La grande stazione centrale. È grande, ed è... centrale.

Come ho costruito la vittoria all'Olimpiade... Ho provato ad usare una tattica che mi ha permesso di sciare in maniera diversa in ciascuna delle tre prove: la prima, una parte centrale con le linee giuste, la seconda tanta intensità dall'inizio alla fine e la terza sciare da turista in modo che nessuno mi copiasse le linee. Piccole furbate da campionessa già smaliziata.

Una buona fine senza un buon inizio è inutile. Un buon inizio senza una buona fine è deludente. Quando un buon inizio e una buona fine sono divisi da uno sviluppo noioso è un peccato.

Un sacco di gente pensa che io sia un mostro. Lo pensano davvero, me lo hanno riferito.

Anche se girassi un film su Cenerentola, il pubblico cercherebbe qualche cadavere nella carrozza.

Non vi è nulla di meglio di una sepoltura in mare. È semplice, pulita, e non molto incriminante.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.