Frase di Giuseppe Zuccarini

Gli esseri umani in quanto individui, pur essendo diversi l'uno dall'altro, mantengono a fattor comune il carattere istintivo della difesa del proprio "particolare" . Ma è quando si consociano in gruppi, consorterie, nazioni che lo spirito collettivo e l'emulazione li spinge all'uso della forza per tutelare la "res publica", che non si limita solo alla difesa, ma esige anche la punizione di chi ha arrecato il danno o l'offesa.

Quando le prospettive di buoni rapporti fra esseri umani diversi sono viste (come sempre più spesso accade) principalmente in termini di "amicizia tra civiltà" o di "dialogo tra gruppi religiosi", o di "relazioni amichevoli tra comunità diverse" (ignorando i moltissimi, diversi modi in cui gli individui si relazionano fra di loro), i progetti per la pace vengono subordinati a un approccio che "miniaturizza" gli esseri umani.

Chi non conosce la norma corre avventatamente incontro alla sventura. Chi conosce la norma è tollerante; essendo tollerante è imparziale; essendo imparziale è comprensivo; essendo comprensivo, è grande; essendo grande, è simile alla via; essendo simile alla via, dura a lungo; per tutta la vita non è in pericolo.

Prima Legge: Un robot non può recare danno agli esseri Umani, nè può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri Umani ricevano danno. - Seconda Legge: Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri Umani, a meno che ciò non contrasti con la Prima Legge. - Terza Legge: Un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che ciò non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.

Akela: Te ne devi andare. Hai usato un arma di uomini contro di noi. Hai arrecato molta vergogna al branco. Hai arrecato a me molta vergogna. Vattene.

Ritardare e rinviare sono due verbi nemici nella gestione della res publica.

L'egoismo è il culto di sè stesso, dove l' uomo vuole farsi dio in terra ponendosi al di sopra e al di fuori di tutto e tutti.

è l'alba, il sole sta nascendo, le ultime ombre della notte svaniscono nella sua luce, la natura si ridesta con i suoi profumi e i suoi suoni. Ccme non pensare all' Autore della meraviglia che ci circonda? Non sappiamo chi sia, ma sappiamo con certezza che non è uno di noi.

Fare promesse significa dilazionare nel tempo i nostri impegni. Quando non sono mantenute è il tempo stesso che diviene testimone della nostra incapacità.

Il mare appartiene ai pirati e ai poeti. Il mare è degli inquieti.

Le ferite a volte fanno parte della cura.

Pagina autore: Vittorio Sgarbi
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Vittorio Sgarbi, nome completo Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952), è un critico d'arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano.