Frase di William McIlvanney

Proprio come l'apparente trasparenza della rettitudine nasconde angoli nascosti dove cose impure marciscono nell'oscurità, così nelle vite oscure di coloro che sono al di fuori della legge si possono talvolta trovare onestà nascosta e ideali ingenui.

L'amore si nasconde nei luoghi più strani. L'amore si nasconde in volti familiari. L'amore viene quando meno te l'aspetti. L'amore si nasconde negli anfratti. L'amore viene per quelli che lo cercano. L'amore si nasconde nell'arcobaleno. L'amore si nasconde nelle strutture molecolari. L'amore è la risposta.

Mi piacciono di Roma gli angoli nascosti. Se mai avrò l'occasione di scrivere un libro su "I segreti di Roma", vorrei raccontarne angoli che pochi conoscono, storie strepitose, leggendarie, legate a certi vicoli o a certe case, figure dirompenti e dimenticate, le avventure della Roma fascista, certi angoli dei Prati o dei Parioli, anche però certi aspetti misteriosi, quasi sempre ignorati, dei grandi monumenti.

Le democrazie si nutrono di trasparenza e confronto, di attenzione e rispetto. Dove c'è trasparenza c'è riconoscimento del merito, concorrenza e crescita. Nell'opacità si regredisce. Una società democratica non deperisce solo se ha un'opinione pubblica avvertita e responsabile.

Avanti serenamente, allegramente [...] con onestà, onestà, onestà, e ancora onesta, perché questa è la cosa che manca oggi nel mondo [...] e intelligenza, e ancora intelligenza e sempre intelligenza, il che significa prepararsi, il che significa riuscire sempre a comprendere, il che significa riuscire ad amare, e... Amore, amore.

Il tempo si prende tutto, che tu lo voglia o no. Il tempo si prende tutto, il tempo lo porta via, e alla fine c'è solo oscurità. Talvolta incontriamo altri in quella oscurità e talvolta li perdiamo di nuovo là dentro.

Chi pensa che la legge abbia qualcosa a che fare con la giustizia? È quello che abbiamo perché non possiamo avere giustizia.

C'è una specie di risata che la gente ride agli eventi pubblici, come se uno scherzo fosse un'asta di beneficenza e vogliono essere visti mentre fanno offerte.

Le buone menzogne hanno bisogno di una buona lievitazione della verità perché siano appetibili.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
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Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.