Frase di Giuseppe Zuccarini

A proposito del clima: Vai nella foresta e cerca di parlare con gli alberi. Se non ti risponderanno pensa che sono tristi e delusi, soffrono per il cambiamento delle condizioni climatiche di cui ti rendono corresponsabile. Non peggiorarle e sappi che anche tu, tu personalmente, puoi adoperarti per ridare salute alla natura che ti circonda

Jack Reacher: Vedi gli alberi e non la foresta detective. Gli alberi e non la foresta.

Una delle domande filosofiche ricorrenti è: "un albero che cade nella foresta fa rumore anche se non c'è nessuno in ascolto?" Il che la dice lunga sulla natura dei filosofi, perché nella foresta c'è sempre qualcuno.

Henry Hale: Abbiamo questioni più importanti da discutere. Temo che la presenza delle estranee attirerà le Creature innominabili...
Anziana del Villaggio: Se parli di coloro di cui non parliamo, non hai parlato di quella cosa di cui non dobbiamo parlare?
Henry Hale: Non parlare riguardo al parlare di ciò di cui diciamo di non parlare tanto per... Parlare.

I peggiori delusi sono quelli che si sono delusi da soli.

So bene che in Italia i "delusi dall'inglese" sono almeno quanti i delusi d'amore, e come questi non tollerano che si rida dell'amore, quelli non vogliono che si scherzi sull'inglese.

La vanità non è solo una debolezza agli occhi altrui, quanto una bugia verso sè stessi.

Come esseri umani siamo parte della natura anche se spesso dimentichiamo che le sue leggi ci sovrastano e ci condizionano. Assecondarle e osservarle perciò non è atto di sottomissione, ma semplice accettazione del rapporto tra creature e creato.

Coronavirus è peggio di una guerra, dove il nemico è pur sempre un uomo con cui si può comunque trattare, mentre è impossibile qualunque accordo con un virus micidiale che minaccia la nostra sopravvivenza. Resta il dubbio se la tragedia in atto sia un segnale della natura, oppure una manifestazione di idiozia/pazzia degli uomini.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.