Frase di Giuseppe Zuccarini

Non so se Dio esiste. Sento tuttavia nell' animo forte e profondo il desiderio che sia così. Nei secoli passati gli uomini e le loro religioni non sempre hanno contribuito a rendere credibile la "fede", rappresentando spesso la Divinità nei modi più disparati e contraddittori. Valga ad esempio e per restare nel nostro ambito la Scrittura che racconta la storia di Abramo dove il Signore ci viene presentato come Essere geloso e
giustiziere è stata necessaria la venuta di Gesù Cristo perché ci annunziasse che Dio è soprattutto comprensione e misericordia per le sue creature.
è con Cristo che la ricchezza piuttosto che un segno di benedizione divina si trasformerà in amore e difesa dei poveri, cosi come è ancora con Gesù che la castità diverrà una virtù per gli uomini e le donne del cristianesimo, in contrapposizione alle liberalità sessuali di un Giacobbe e dello stesso Abramo.
Insomma, se per credere oggi si applicasse il solo rigore della ragione, scettcismo e dispute resterebbero ineliminabili e i dubbiosi si moltiplicherebbero. Per i tanti che vivono nell' incertezza del "credere" valga comunque la seguente riflessione, che è anche un consiglio e una speranza: Sono più efficaci i sentimenti del nostro cuore che non le logiche della nostra mente per trovare la strada che conduce a Dio

Una provocazione ….fisica. Alcuni anni or sono, dopo aver letto un libro sul ruolo del tempo in fisica mi capitò di scrivere che non è da escludere la possibilità di una sua assenza nell'universo e che invece resti indispensabile per la vita dell'uomo su questo pianeta. In breve Il tempo, organizzato in passato, presente e futuro potrebbe essere un  prodotto della nostra mente, anzi una condizione necessaria per il suo miglior funzionamento, dal momento che il nostro cervello nel corso della sua progressiva evoluzione avrebbe richiesto sempre più diffusi punti di riferimento per espandere le sue potenzialità e cioè per dare ordine alle crescenti acquisizioni provenienti dall'ambiente o elaborate autonomamente. Ora se questa idea può apparire logica per l'essere umano in ambito terrestre non necessariamente dovrà risultare applicabile nell' universo, dove regnano idee pressochè inaccessibili alla mente umana come l'infinito e l'eternità, attributi che pertengono rispettivamente allo spazio e al tempo, ma che nel caso dell'eternità può anche significare assenza di tempo. D'altra parte oggi la fisica quantistica pone in dubbio la presenza del tempo nelle sue equazioni e le recenti scoperte del telescopio J. Webb sembrano prospettare novità sconvolgenti sulle origini dell'universo e sulla sua datazione temporale.
Appare dunque sempre meno incredibile il simbolico e ipotetico incontro nello spazio intergalattico con l'alieno che alla domanda: "Scusi, ma il tempo come funziona da queste  parti ?" pare abbia risposto: "il tempo? E che cosa è il tempo ?".

L'uomo esiste per migliorarsi sempre più dal punto di vista morale e per rendere migliore tutto ciò che lo circonda: sia nella sfera della sensibilità, sia anche, se lo consideriamo nell'ambito della sensibilità. sia anche, se lo consideriamo nell'ambito della società, dal punto di vista etico e così facendo, per rendere se stesso sempre più felice.

Non esiste una cosa come la mancanza di fede. Noi tutti siamo pieni di fede, è solo che abbiamo fede nelle cose sbagliate. Abbiamo fede in ciò che non può essere fatto piuttosto che in quello che possiamo fare. Abbiamo fede nella scarsità piuttosto che nell'abbondanza, ma non c'è mancanza di fede. La fede è una legge.

Gesù Cristo, ovvero il Figlio divino che 2000 anni fa ha aggiornato la figura del Dio biblico trasformandolo da Essere geloso e giustiziere nel Dio della misericordia del Vangelo. Padre vero.

La Chiesa è mamma, e nella Chiesa si deve trovare misericordia per tutti. E i feriti non solo bisogna aspettarli, ma bisogna andarli a trovare. Credo sia il tempo della misericordia, come aveva intuito Giovanni Paolo II che ha istituito la festa della Divina Misericordia.

Al Tempo: Testimone silente che rendi fuggevoli le nostre vite e appassisci tutte le cose, donaci la pace nei giorni che ci concedi ancora e fa sì che, prima di essere dimenticati, il nostro passaggio sulla Terra sia ricordato per il bene fatto e perdonato per gli errori e il male causato.

Se si è incapaci di mentire con convinzione e di negare l'evidenza dei fatti, non è una scelta appropriata darsi alla politica.

è quando l'uomo è costretto a pronunciare la parola "mistero" che le sue capacità intellettuali raggiungono un limite invalicabile e non gli resta che prendere atto della sua impotenza.

Ci pensa il mare a perdonare i nostri inverni.

Ma l'uomo, l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto cielo, che gli angeli piangono.

A differenza di Socrate, Gesù ha paura, non degli uomini che lo uccideranno, nè dei dolori che precederanno la morte, Gesù ha paura della morte in sè, e perciò trema davvero dinanzi alla ‘grande nemica di Diò e non ha nulla della serenità di Socrate che con calma va incontro alla ‘grande amicà.