Frase di Thea Matera
Tra poco è natale... Le strade già profumano di zucchero filato, di arance e di canditi. Lumeggiano le stelle e l'agrifoglio, la nebbia silenziosa avvolge i comignoli di vecchie case, dove ancora arde la legna nelle stufe, e l'aria s'accende di ricordi. Ho disegnato il mio alberello sopra un foglio, l'ho guardato, spoglio... L'ho colorato. Verde intenso il mio alberello di carta, un piccolo abete solitario sopra bianca distesa... M'è tornato in mente che tra un pò è natale, ed il mio alberello, al centro del foglio, mi fissa... Composto, sul foglio liscio, in assenza di tempo.
Cerca frasi, autori, film, etc...
Frase con immagine
Condividi le nostre bellissime immagini con questa frase su Instagram, Facebook, Twitter od ovunque tu voglia.
Clicca su un'immagine per inciderci la frase e salvarla.
Vai alla lista di tutte le immagini , oppure carica una tua immagine.
Thea Matera su Amazon
Frasi affini
Le strade già profumano di zucchero filato, di arance e di canditi. Lumeggiano le stelle e l'agrifoglio, la nebbia silenziosa avvolge i comignoli di vecchie case, dove ancora arde la legna nelle stufe, e l'aria s'accende di ricordi. Ho disegnato il mio alberello sopra un foglio, l'ho guardato, spoglio... L'ho colorato. Verde intenso il mio alberello di carta, un piccolo abete solitario nell'ispida bruma di luci discoste, su bianca distesa. M'è tornato in mente che fra poco è Natale, ed il mio alberello, al centro del foglio, mi fissa... Composto, sul foglio liscio, in assenza di tempo e lampi, di torpidite zolle. - Thea Matera Composition en vert (Il mio alberello di carta)
Le strade già profumano di zucchero filato, di arance e di canditi. Lumeggiano le stelle e l'agrifoglio, la nebbia silenziosa avvolge i comignoli di vecchie case, dove ancora arde la legna nelle stufe, e l'aria s'accende di ricordi. Ho disegnato il mio alberello sopra un foglio, l'ho guardato, spoglio... L'ho colorato. Verde intenso il mio alberello di carta, un piccolo abete solitario nell'ispida bruma di luci discoste, su bianca distesa. M'è tornato in mente che fra poco è Natale, ed il mio alberello, al centro del foglio, mi fissa... Composto, sul foglio liscio, in assenza di tempo e lampi, di torpidite zolle.
Andavamo, ebbre lanterne, per mostre d'arte in cerca di ludiche anticaglie, propaggini frugali, a guardare, tèndini, la piega fatalista, la miccia di frumento, la luce mutevole del pettine rado, l'assedio dell'onda di fango. Non si ravvede il canto ribelle - corde pulsum tangite - la foto strappata di un volto, il lembo dell'occhio nero a destra della luna, di lampade ad olio nella foschia di pece, un canto di nebbia di algide presenze in abito da sera. Moire gravitano sulla lama del foglio, in un'aria di fosforo limano il filo di lana sulla rotaia punta, sul contorno di balze sforbiciate di fossili alpestri, fintantocchè non giunga in limine il polso flesso. Fà che sia importante il fondo di ogni verso, ricopia ogni parola sulla campata sdrucciola, ricopri la parola da ogni lato, non perderla fra brogli d'orzo e zampe di cristelle. Il lupo fissa di lontano il paesaggio innevato e, solitario, si perde nel corrusco, dove il poeta rude zufola del croco e di noccioli nivei, e l'orologio molle mostra l'ora inerme sulla costa di tormalina. Thea Matera (Baignè par la Lumière) ©️
Si frammentano fiocchi in sagome disformi, si forgiano colonne a ritmo lieve, ocellati gusci cavi scendono come incorporee stelle, come iota e gamma si sfa la goccia acìcula, galleggiano trine nel petto cinetico di marmo. S'increspano ghirigori brulli, la catarsi esagonale, si sfilano rami d'acquerugiola. Solenne l'abete brilla di nevischio, nello scollinare di pernici bianche, immerso in una luce d'ocra, e raggi di lumini capriolano sulla falciola adusta, ricade sul palmo rubizzo un velo di spilli ghiaccei in solidi quarzini. Si muovono invitte ombre tra lamèlle di madrèpora, fluttuano dime di carta biancofumo in un'aria di castagne e legno secco di Prugnolo selvatico, di piumaggi argentati di zìgoli. Stridono le rotaie sul pietrisco ed i vagoni rombano come tamburi nebbiati, in un lezzo di metallo, e di sfasciumi accostati ai muri scalcinati. Brulicano sentori di primevi pini nel tinnìo di stoviglie ramate, il re bianco è in arrocco sulla scacchiera, ad un passo dalla torre ferma, e sul reticolo, in lontananza, danzano bioccoli, nel riflesso concavo s'eternano disegni d'acqua, archerotipe circonvoluzioni, lepide anse, lunati bovoli. (Le Mystère Des Flocons De Neige)
Altre frasi di Thea Matera
Un libro di versi s'acquista forse per curiosità, o per diletto, ancor più per una bella copertina, occasionale riflessione sul tema- la poesia è ciò che annoia e non ristora- un tecnico quanto inesorabile tourbillon d'improduttivi versi e rime da scolaretti, insensatezze poco importanti. Sicuramente una nuova raccolta di poesie non fa la differenza e, con buona probabilità, a pochi, o nessuno, interesserà la profusione di parole scritte in bella copia. La poesia intimorisce - la parola ci attraversa - la poesia non è lettura complicata, è parte del vento, come la musica, non lontana dal nostro caffè nero, dal tempo che ci piega, dall'occhio ancora stretto dalla notte, dall'angolo violaceo del pc acceso, dalla disutile conversazione che accende il giorno d'apparenti attese. La poesia decanta la stagione che c'involge e ci foggia, non si defila dalla sostanza delle cose- oralità desueta- non è gassosa percezione di smorte voci che tornano da passati muffi di zavorre, l'ambage che ristagna sulle forme e si fa polvere della ragione. Il Poeta non ama sostare sotto i riflettori, non giunge ad alcun traguardo, non è un numero, il punto o la virgola, il rudimento automatista, non il triste clown della foto in bianco e nero, inconsapevole oblio dell'opera a stampa... la fama è un'ombra che appiattisce. POÈTES, DANSEURS REBELLES SOUS LA PLUIE.
Inserita il 31/07/2023 alle ore 11:59
Ultimo video TikTok
Partecipa alle ultime discussioni
Scritto da Utente anonimo
Il 25/06/2024 alle ore 17:07
Verissimo
Scritto da
Tellina
Il 09/06/2024 alle ore 06:50
È vero, per questo non dobbiamo mai far morire il bambino che è dentro ognuno di noi, così come loro, anche noi avremo una vita a colori.
Scritto da
Monica
Il 06/06/2024 alle ore 10:56
Una divertente metafora per ricordarci di non farci schiacciare dalle avversità e essere sempre pronte a lottare per ciò che vogliamo.
Registrati su AforismiCitazioni.it
La registrazione è gratuita e ti permette di lasciare i tuoi commenti sotto alle frasi, partecipare alle discussioni già avviate e inviare i tuoi aforismi alla redazione.
Registrati adesso