Dovunque vada dovunque scappo | sempre di me trovo un ritratto | sulla parete, la scrivania | intorno al collo, effige mia. || Uomini e donne con strano svago | mi implorano: "La sua firma, prego". | Ognuno esige uno scarabocchio | da questo eruditissimo marmocchio. || Talvolta in mezzo a questo godimento | son perplesso delle cose che sento, | e mi chiedo stropicciandomi gli occhi, | sono io pazzo o sono loro sciocchi?
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Albert Einstein (pronuncia italiana [ˈalbert ˈainstain]; tedesca [ˈalbɛɐ̯t ˈaɪnʃtaɪn]; inglese [ˈæɫbəɹt ˈaɪnˌstaɪn]; Ulma, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955) è stato un fisico tedesco naturalizzato svizzero e statunitense.
Scritto da Utente anonimo
Il 20/11/2024 alle ore 23:22
Devo dire che sono d'accordo, è un'occupazione solitaria da svolgere con estrema abnegazione. Eppure, avere qualcuno che ama quello che scrivi e che fa il tifo per te, per quanto possa sembrare banale, fa davvero una grande differenza.
Grazie maestro.
Matteo
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