Frase di Luciano Ligabue

Buonanotte all'Italia deve un pò riposare tanto a fare la guardia c'è un bel pezzo di mare, c'è il muschio ingiallito dentro questo presepio che non viene cambiato, che non viene smontato e zanzare vampiri che la succhiano lì se lo pompano in pancia un bel sangue così.

Buonanotte a chi sta già nel letto a dormire e a sognare qualcosa di bello. Buonanotte a chi non riesce ad addormentarsi a causa di qualche problema. Buonanotte a chi non ha una casa o un letto per dormire, che la notte porti proprio a loro dolci sogni di speranza per un futuro migliore. Buonanotte a tutti i bambini del mondo. Buonanotte a chi si sente felice e non vede l'ora di alzarsi domattina per vivere un nuovo giorno. Buonanotte a chi si sente triste e vorrebbe che questa notte passasse in fretta. Buonanotte agli angeli che sono in cielo che ci proteggono sempre.

Sono contento di non fare più film. Sono contento di non avere più mal di pancia. Ho girato più di cinquanta film. Ho avuto più di cinquanta mal di pancia. Anzi, molti di più. perché c'è il mal di pancia del primo montaggio. C'è il mal di pancia della prima copia. C'è il mal di pancia dell'anteprima. C'è il mal di pancia dell'uscita del film. C'è il mal di pancia della prima critica.

[Ultima scena]
Guardia A: Vuoi un'altra fetta?
Guardia B: No, basta cosi.
Guardia A: Che danno adesso?
Guardia B: Sì, vediamo che danno adesso...
Guardia A: Dov'è la guida TV?..

Buonanotte a chi vorrebbe dei cambiamenti nella vita. A chi crede di cambiare per farsi accettare. A chi si sta convincendo che cambiando cambierà anche la sua vita. A chi sa che non si cambia, perché non c'è un modo per cambiare e sa che resteremo così per tutta la vita. A chi sa benissimo che non è cambiando che cambia la vita. Buonanotte a chi rimane se stesso e di cambiare non ne vuole sapere. A chi crede che rimanere se stessi è la cosa che conta di più. A chi non cambierà mai, perché è inutile nascondere una parte di sè. Buonanotte a chi ci ama, ci stima e ci accetta così come siamo, perché sa di aver trovato una persona speciale che gli ha cambiato la vita.

Buonanotte a chi ha deciso di ricominciare, a chi si sta lasciando il passato alle spalle. A chi sta scavando nei sogni e vuole cercare di ritrovare le cose che credeva perse. A chi sta spolverando il presente per cedere il posto alle novità. Buonanotte a chi ha deciso di mettere ordine nella propria vita perché è stufo/a di vivere nella confusione. A chi ha bisogno di liberare i pensieri e il cuore perché è stanco/a di accumulare delusioni. Buonanotte a chi ha deciso di mettere da parte i ricordi inutili per dar spazio solo a quelli belli. A chi sta voltando pagina, a chi spera di non ricordare più le cose che fanno male. A chi cerca un futuro migliore, a chi vuole solo trasparenza e semplicità. A chi si accontenta delle cose essenziali. Buonanotte a chi sa che nulla cambierà e che le cose andranno sempre nello stesso modo, a chi non riesce a dimenticare e spera che la vita presto alleggerisca il fardello.

Chiudi gli occhi e tieni il tempo e sarà quasi fatta dai. C'è chi vince e c'è chi perde, noi balliamo casomai. Non avremo classe ma abbiamo gambe e fiato finché vuoi.

Certa gente, pensa solo a dire 'sei fuoritempò

Sotto gli occhi annoiati e distratti del mondo | la pallottola è in canna in bella calligrafia | la giustizia che aspetti | è uguale per tutti | ma le sentenze sono un pelo in ritardo | avvocati che alzano il calice al cielo | sentendosi Dio.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.

La fede vive di preghiere.

Non chiedere chi ha vinto: non ha vinto nessuno. Non chiedere chi ha perso: non ha perso nessuno. Non chiedere a cosa ha servito: non ha servito a nulla. Fuorchè ad eliminare cinquemila creature fra i diciotto e i trent'anni.