Frase di Nek

Con la terra sotto di me | i lampi degli spari | che ammazzano i pensieri | di chi va in guerra senza un perché | ma è spedito là da certi vecchi | per difenderne gli interessi | però quando un ragazzo muore e va giù | ne parlano un secondo in tv | e poi niente di più | E qui la radio trasmette un programma di musica | e io non trovo risposte nessuno ce le ha | e fare finta di niente risposte non dà.

Ma che volete cambiare? Tanto il mondo girerà sempre nello stesso verso. Pensate di poter fermare il sistema ma poi non sapete neanche smettere di fumare. Ogni persona fa finta: fa finta di fare la rivoluzione, fa finta di essere speciale, fa finta di innamorarsi, fa finta di essere immortale. Io mi sono stancata di fare finta. Non ci sto.

Chuck Noland: Ehi! Una nave! Ehi! Ehi! Ehi! Ehi! Una nave! Sono qui! Ehi! Ehi! Sono qui! Sono qui! Sono qui! Sono qui! Sono qui! Aiuto! Aiuto! Qui! Sono qui! Guardate! Qui-qui-qui-qui-qui-qui! [Mandando segnali morse con la torcia] S! O! S! Vi prego! Aiuto! Avanti! Aiuto!

Se viene spedito via nave allora è un carico, se viene spedito via terra allora è una spedizione.

I vecchi tempi non tornano più. Lo dice già il nome, sono vecchi. I nuovi tempi non possono mai essere come i vecchi. Quando tentano di farlo, risultano vecchi e logori, come le persone che li desiderano. Mai rimpiangere i vecchi tempi. Chi li rimpiange è vecchio e triste.

Quando si muore, vecchi o giovani che si sia, si perde tutti la stessa cosa: il presente, la vita che si sta vivendo in quel preciso istante. Nessuno infatti perderà mai altro, nè il passato nè il futuro, per il semplice fatto che nessuno può perdere ciò che non ha. Perciò non c'è alcuna differenza tra chi muore carico d'anni e chi muore giovane.

E se t'ha lasciato addosso un male fisico | qua ci vuole solo un pò di senso pratico | Una strada non c'è mai | c'è soltanto quella che tu fai | troverai | una che | non dà guai guai eh.

E poi camminare scalzo | sui resti di un giorno perso | un morso di vita è andato via | solo | consideratemi sparito per un pò | ma non ci sto a guardare il mondo da un oblò | e voglio scendere per strada come sempre | cercare la gente.

Anche il dolore serve a crescere, ti aiuta a distinguere le cose veramente importanti da quelle inutili. Prima o poi capita a tutti di soffrire, di cadere, perdere le forze e voler mollare tutto, ma se riponi la tua fiducia in Qualcuno di superiore trovi sempre la forza per rialzarti.

Il mare appartiene ai pirati e ai poeti. Il mare è degli inquieti.

Le ferite a volte fanno parte della cura.

Pagina autore: Vittorio Sgarbi
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Vittorio Sgarbi, nome completo Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952), è un critico d'arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano.