Frase di Josè Ortega y Gasset

Al lavoro si contrappone un altro tipo di sforzo che non nasce da un'imposizione, ma da un impulso veramente libero e generoso della potenza vitale: lo sport [...] Si tratta di uno sforzo lussuoso, che si dà a mani piene senza speranza di ricompensa, come il traboccare di un'intima energia. Perciò la qualità dello sforzo sportivo è sempre egregia, squisita.

Voglio sentirmi libero da questa onda || Libero dalla convinzione che la terra è tonda || Libero libero davvero non per fare il duro || Libero libero dalla paura del futuro || Libero perché ognuno è libero di andare || Libero da una storia che è finita male || E da uomo libero ricominciare || perché la libertà è sacra come il pane || è sacra come il pane.

Voglio sentirmi libero da questa onda,
libero dalla convinzione che la terra è tonda,
libero libero davvero non per fare il duro,
libero libero dalla paura del futuro,
libero perché ognuno è libero di andare,
libero da una storia che è finita male,
e da uomo libero ricominciare.
perché la libertà è sacra come il pane,
è sacra come il pane.

Sport: Ci vediamo, madama.
Travis: Come hai detto?
Sport: Ci vediamo, madama.
Travis: Non sono una madama.
Sport [cominciando a ridere]: Beh, se lo sei, è già adescamento.
Travis: Sono uno qualunque.
Sport [ridendo]: Sarà, ma non lo sembri. [Travis resta fermo] Dai, su, vai a divertirti, vai. [Travis resta fermo, e Sport ride] Sei uno strano tipo. Ah, l'aspetto non dice niente, eh? Dai, vatti a divertire, muoviti.

Non possiamo dire in quale preciso momento nasca l'amicizia. Come ne riempire una caraffa gocci a goccia, c'è finalmente una stilla che la fa traboccare, così in una sequela di atti gentili ce n'è infine uno che fa traboccare il cuore.

Carlo: Improvvisamente libero, l'ha voluto lei, sei di nuovo libero di fare quello che c. ti pare, libero di non dover più raccontare bugie a nessuno, libero di tornare da lei senza vergognartene. Libero di innamorartene anche se ha diciotto anni. Finalmente libero, non è questo quello che hai sempre voluto?

Il rancore è l'effusione di un sentimento di inferiorità.

Il persistere dello stato di sorpresa può trasformarsi in stupidità.

La civiltà non è altro che il tentativo di costringere la forza a essere l'ultima risorsa.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.