Frase di Anonimo

Per quando volevo tornare indietro di corsa e lasciarti dov'eri, per la mia insicurezza, per quando ho desiderato cancellarti, per quella volta che mi hai detto una cosa bella e non ti ho creduto, per quella in cui ti avrei guardato per ore e invece sono scappata via, per come invece mi guardavi tu, solo tu, per quando sono stata via poche ore e a te già mancavo un casino, per i nostri desideri, per quanto eravamo, perché eravamo troppo, per il terrore di non saperci tenere. Tu eri il mio "troppo tardi", già il giorno in cui ci siamo trovati ed era tardi per lasciarci andare via.

Andrea: Mi leggi quella cosa del 't'ho detto, m'hai dettò?
Marco [leggendo]: "M'hai detto 't'amò, ti dissi 'aspettà. Stavo per dirti 'eccomì, e tu m'hai
detto 'vattenè."

Andrea [scrivendo al pc]: Un attimo!
Marco: ...che puttanata.
Andrea: "Tu m'hai detto"?
Marco: Che t'ho detto?

Mercoledì: Sveglia ore 9:00. Sveglia ore 10:00. Sveglia ore 10:30. Ore 10:34: inglese. Ore 10:35: pausa! Ore 10:40: matematica. Ore 10:42: devi morire! Ore di mezzogiorno: materie, aggiustaggio, un pò si anche... calcetto!

Nux: Immortan! Immortan Joe! [...] Ha guardato me!
Slit: Ha guardato la tua sacca di sangue.
Nux: Si è girato e mi ha guardato dritto negli occhi!
Slit: Stava solo guardando l'orizzonte.
Nux: No. Il mio arrivo è atteso. Il mio arrivo è atteso al Valhalla! [accelera alla massima velocità]
Max [legato davanti alla macchina]: Lo... maledico!
Nux: Immortan!

Ti ho sognata | mi sei apparsa sopra i rami | passando vicino alla luna | tra una nuvola e l'altra | andavi, e io ti seguivo | ti fermavi e io mi fermavo, | mi fermavo, e tu ti fermavi, | mi guardavi e io ti guardavo | ti guardavo e tu mi guardavi | poi tutto è finito. Ti ho sognata.

Quello che c'è in fondo al cuore non muore mai... | no che non muore mai... | se ci hai creduto una volta lo rifarai | no che non muore mai... | se ci hai creduto davvero | come ci ho creduto io...

Gli aeroporti vedono più veri baci che le sale per matrimoni. I muri degli ospedali ascoltano più preghiere che i muri delle chiese.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono i soli in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

Il colmo per una donna? Impiega due ore per truccarsi e quando esce tutti le guardano il culo!

Il mare appartiene ai pirati e ai poeti. Il mare è degli inquieti.

Le ferite a volte fanno parte della cura.

Pagina autore: Vittorio Sgarbi
Frasi in archivio: 25

Vittorio Sgarbi, nome completo Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952), è un critico d'arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano.