Frase di Gigi

"Ho bisogno di qualche cosa da te."
"Soldi, immagino," disse Lord Fermor assumendo un'espressione brusca. "Bene, siediti e parlamene. Oggigiorno i giovani pensano che il denaro sia tutto."
"Sì," mormorò Lord Henry, slacciando il bottone della giacca, "e quando invecchiano se ne rendono conto. Ma non voglio soldi. Solo la gente che paga i propri conti ne ha bisogno, zio George, e io, i miei, non li pago mai".

Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.

Per un bel pezzo ancora Nozdriòv non scomparirà dal nostro mondo; è dappertutto fra di noi e, forse, porta soltanto un'altra giacca; ma la gente è leggera e superficiale: un uomo con un'altra giacca le sembra un uomo diverso.

Un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.

Signore, un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.

− È bella − mormorò Winston.
− Ha i fianchi larghi almeno un metro − disse Julia.
− È il suo modo di essere bella.

Vorrei che l'Inter arrivasse al livello di perfezione collettiva del Brescello. Ma sarà difficile riuscirci.

Un saggio una volta mi ha detto che se un uomo vuole stare con una donna farà in modo che succeda a qualunque costo.

I dischi vengono fatti per essere venduti, non tanto dagli artisti quanto dai discografici. Una volta esistevano i magnati che finanziavano gli artisti e gli artisti erano liberi di dipingere, di cantare, di suonare di scolpire ciò che volevano; oggigiorno i nostri magnati sono i discografici. Se i dischi non vendono, fallisci un investimento che loro hanno fatto su di te.
[Nel 1978]

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.