Frase di Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Bane: perché sei qui?
Mercenario: Rispondigli!
Bane: L'ho chiesto a te.
Mercenario: è il commissario di polizia.
Bane: E lo avete portato qui?
Mercenario: Non sapevamo cosa fare, abbiamo pensato...
Bane: Nel panico... e la vostra debolezza ha ucciso tre persone.
Mercenario: No, è solo... [Bane rompe il collo a uno dei mercenari]
Bane: Perquisiscilo, poi ucciderò anche te.

Mercenario: è morto.
Bane: Fammi vedere il cadavere.
Mercenario: L'acqua defluisce in una delle uscite a caso, non lo troveremo mai.
Bane: Seguilo. [Bane gli da un cellulare]
Mercenario: Lo seguo. [Bane gli spara e lo fa cadere in acqua]

Steve Edison: Ha il collo grosso.
Maria Fiore: Ho il collo grosso?!
Steve: Non mi fraintenda è un bel collo, solo che non ho pazienti sopra i sei anni da molto tempo.
Maria: Che si è fatto alla mano?
Steve: Ci è caduta sopra. Con il suo collo grosso.

Agente forze speciali: Morirò piuttosto che parlare.
Bane: Siamo in sintonia capitano.
Mercenario: C'erano persone che vivevano di sopra.
Bane: Radunatele per il giudizio. E impiccatele in modo che il mondo le veda.

Bane: [Ad un compagno che cercava di mettersi in salvo] No! Ci deve essere uno di noi tra i rottami, fratello.
Mercenario: Il fuoco divampa?
Bane: Si, le fiamme si sollevano.

Pavel: è fatto. Ora è una bomba nucleare da quattro megatoni.
Bane: Tirate fuori il nucleo dal reattore.
Pavel: No non si può! Questa è unica fonte di energia capace di sostenerlo. Se lo sposta, il nucleo si deteriora in pochi mesi!
Bane: Cinque, secondo i miei calcoli.
Pavel: E poi esploderà!
Bane: E per il bene dei suoi figli dottor Pavel, spero che lo faccia...

Batman: Se ti muovi da solo, metti una maschera.
Blake: Non ho paura che mi vedano combattere questi uomini.
Batman: La maschera non è per te, è per proteggere le persone che ami... Conta fino a cinque e lanciala...
Blake: Hey, senza offesa, in quella cintura hai qualcosa di meglio?

Ragazzo: Mi hai rubato il portafogli! Mi hai rubato il portafogli!
Jen: No, io...
Selina Kyle: Vattene.
Ragazzo: Mi ha...
Selina Kyle: Vattene!
Ragazzo: Delinquenti! [Il ragazzo se ne va]
Jen: [Tirando fuori il portafoglio rubato] Ma perché se la prende tanto? C'erano 60 dollari...
Selina Kyle: Sarà per l'orologio... [Tira fuori l'orologio rubato al ragazzo qualche secondo prima]

Gordon: Senza avvocato, senza testimoni? Che razza di processo è questo?
Crane: La sua colpa è già stabilita, siamo qui solo per emettere la sentenza. Che cosa scegliamo? La morte o... l'esilio?
Gordon: Bane, se credi che andremo volontariamente lì fuori su quel ghiaccio, ti stai sbagliando di grosso.
Crane: La morte allora...
Gordon: Così sembra...
Crane: Molto bene: la morte... per esilio!

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.

La fede vive di preghiere.

Non chiedere chi ha vinto: non ha vinto nessuno. Non chiedere chi ha perso: non ha perso nessuno. Non chiedere a cosa ha servito: non ha servito a nulla. Fuorchè ad eliminare cinquemila creature fra i diciotto e i trent'anni.