Frase di La bella addormentata nel bosco

Fauna: Anche trasformata in fiore può morire.

Flora: Hai ragione. E poi Malefica prevederà che facciamo qualcosa del genere.

Serenella: Ooh! Prevede qualsiasi cosa! Sa tutto, quella.

Fauna: Oh, ma ti sbagli, cara. Malefica non sa niente dell'amore, della gentilezza, della gioia e di aiutare il prossimo. A volte penso che in fondo non sia molto felice.

[Durante la preparazione della torta per il compleanno di Aurora]
Fauna: Ora lievito. Un cuc.no! Un cucno?
Serenella: Un cucchiaino!
Fauna: Un cucchiaino! è abbreviato!

Fiore eterno. Supplica del sospiro. | Fiore grandioso, divino, snervante, | fiore di fauno e di vergine cristiana, | fiore di Venere furiosa e tuonante, | fiore mariano celeste e calmante, | il fiore che è vita e azzurra fontana | dell'amore giovanile e arrogante | che nel suo calice rischiara le ansie.

Gen. Ombroni [smarritosi nel deserto assieme a Ciulla]: Recita il manuale: "Dicesi deserto luogo privo di qualsiasi vegetazione e fauna!
Avv. Ciulla: Lo scorpione è fauna?
Gen. Ombroni: E certo che è fauna!
Avv. Ciulla: E allora ha detto una ca..ata, perché ce n'ha uno in testa!

Un fiore per la gioia, un fiore per la tristezza, un fiore per il perdono, un fiore per la vita, un fiore per la pace... continua a sbocciare nonostante tutto.

Si può morire facendo il presidente, si può morire scavando una miniera, si può morire d'infarto all'osteria, o per vendetta di chi non ha niente. Si può morire uccisi da un regime, si può morire schiacciati sotto il fango, si può morire attraversando il Congo, o lavorando in alto sul cantiere.

Fata Flora: Spada di Verità, vola diritta e del male provoca... la sconfitta! [incantesimo]

Malefica: Oh, sono una rovina. Una vergogna per le forze del male. [Riferendosi alle sue guardie]

[Durante la preparazione della torta per il compleanno di Aurora]
Fauna: Ora lievito. Un cuc.no! Un cucno?
Serenella: Un cucchiaino!
Fauna: Un cucchiaino! è abbreviato!

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.