Frase di La grande scommessa

Ben Rickert: Se abbiamo ragione la gente perderà la casa, la gente perderà il lavoro. Perderà i risparmi di una vita, perderà la pensione. Per le banche le persone sono dei numeri. Ecco un numero: ogni 1% in più di disoccupati, muoiono quarantamila persone. Lo sapevate?

Per decenni, in Europa, in Italia, drogati dal debito pubblico si è pensato che la politica fosse indipendente dai numeri, che la politica venisse prima dei numeri. E questi numeri poi, erano più o meno taroccati, ma ora è l'opposto: i numeri vengono prima della politica ed è la politica che deve adattarsi ai numeri.

Joan Leaven: Meglio intelligenti che belle! [urlo di battaglia lanciandosi nella stanza successiva dopo aver scoperto il modo per capire dove sono presenti trappole] Salva! Sono salva! Numeri primi! Numeri primi! Numeri primi! Numeri primi! Numeri primi!

Alcuni disoccupati trasformati in docenti formano professionalmente altri disoccupati destinati a diventare a propria volta docenti di nuovi disoccupati nel frattempo sopraggiunti, tutti foraggiati con i fondi racimolati nel mare delle sovvenzioni.

La vita si allunga ma gli anni dedicati al lavoro diminuiscono: si comincia sempre più tardi e si termina sempre più presto. Le donne vivono più degli uomini ma vanno in pensione prima. L'offerta di lavoro diminuisce e la domanda di lavoro cresce ma l'orario di lavoro non viene ridotto: potremmo lavorare tutti e poco, ma i genitori lavorano 10 ore al giorno e i figli sono completamente disoccupati.

Si possono fare tutte le regole, sulla dimensione delle banche, sul capitale delle banche, sulle tasse per alimentare fondi contro i rischi di collasso delle banche. E anche per limitare la leva finanziaria o centralizzare o regolare il mercato dei derivati. È tutto necessario, ma non è ancora sufficiente, se permane la libertà, anzi l'anarchia, sui contratti derivati.

Jared Vennett: Dimmi la differenza che c'è tra stupido e illegale e faccio arrestare mio cognato.

Mark Baum: Va bene, sai una cosa? Sono una persona cattiva e sono incazzato, ma è in corso una tempesta di merda qui, tesoro. Tu non hai idea di che razza di porcherie stanno facendo. E la gente va in giro come se fosse in un cazzo di video di Enya.

Mark Baum: Le obbligazioni ipotecarie sono merda di cane, i CDO sono merda di cane avvolta in merda di gatto.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.