Frase di Fabio Volo

Lei era entrata in quella parte del cuore dove ci sono le cose più buone, quella simile a una credenza dei dolci dove c'è la Nutella, i biscotti, le merendine, la marmellata; quell'angolo di cuore dove quando uno ci entra, succeda quel che succeda, da lì non uscirà mai. Non c'entra l'amore. Ci sono persone che da quando le conosci non smetti mai di volergli bene.

Smetti di occuparti delle cose di cui non ti vuoi occupare. Smetti di parlarne, smetti di leggere in merito, e smetti di ripetere quanto siano brutte. Concentrati solo su ciò che vuoi attrarre a te. Ricorda, dove va la tua attenzione, li scorre la tua energia.

La regola è marmellata domani e marmellata ieri, ma mai marmellata oggi.

La Danimarca esporta centinaia di tonnellate di biscotti negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti esportano centinaia di tonnellate di biscotti in Danimarca. E uno dice: vabbè saranno biscotti diversi. E allora perché cazzo non si scambiano la ricetta?

Il problema della fede non si pone affatto. finché un essere umano non è stato conquistato da Dio, non può avere fede, ma solo una semplice credenza; e che egli abbia o no una simile credenza, non ha nessuna importanza: infatti arriverà alla fede anche attraverso l'incredulità. La sola scelta che si pone all'uomo è quella di legare o meno il proprio amore alle cose di quaggiù.

Ho imparato a trovare dentro di me le misure e le ragioni del mio vivere. Ho capito che devo volere ciò che sarò, non posso più vivere per compiacere qualcuno, obbligandomi ad essere quella che non sono.

Solamente quando faccio l'amore sono presente, è l'unico momento in cui vivo l'attimo. Lo so, sono banale, ma questo appartamento per adesso è la mia misura. Quando entri da quella porta io sono qui, presente e in grado di amare. Fuori non ne sono capace.

Io ho avuto tantissimo dall'Italia perché è un Paese che premia la mediocrità.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
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Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.