Frase di The Hours

Virginia Woolf: Caro Leonard, guardare la vita in faccia, sempre; guardare la vita in faccia e conoscerla per quello che è; al fine conoscerla, amarla per quello che è, e poi metterla da parte. Leonard, per sempre gli anni che abbiamo trascorso, per sempre gli anni, per sempre l'amore; per sempre, le ore.

Virginia: Mac! Mac?!
Mac: Che c'è?
Virginia: Allora, cosa ne pensi?
Mac: Cosa ne penso di che?
Virginia: Della mia ultima idea.
Mac: Ci si può provare...
Virginia [abbraccia Mac, stringendolo dove era dolorante]: Oddio, perdonami, scusami tanto.
Mac: Non fa niente...
[Mac e Virginia salgono sul treno in corsa]

Mercoledì: Sveglia ore 9:00. Sveglia ore 10:00. Sveglia ore 10:30. Ore 10:34: inglese. Ore 10:35: pausa! Ore 10:40: matematica. Ore 10:42: devi morire! Ore di mezzogiorno: materie, aggiustaggio, un pò si anche... calcetto!

Haas: Fidati di me, pupa, questo è meglio di quello vero. Sono duecentomila. [Virginia gli porge una carta] Che roba è?
Virginia: Una carta di credito.
Haas: Sì, e allora?
Virginia: Preferisci un assegno?
Haas: Ma senti, dove credi di essere? Da Harrods?
Virginia: No, non ho mai visto vermi come te da Harrods.

Virginia: Questo è un colpo tipico di Mac, Hector.
Hector: Sai, in questi cinque anni che abbiamo lavorato insieme, hai attribuito a MacDougal la responsabilità di metà dei nostri casi.
Virginia: perché è il migliore.
Hector: Ma ha anche quasi sessant'anni... non è più l'Uomo Ragno, mia cara. E poi ormai è ricco, non ha bisogno di rubare un Rembrandt.
Virginia: Tu credi che quest'uomo rubi per necessità?

L'amore non è avere 500 foto nel telefono. L'amore non è mandare messaggi notte e giorno. L'amore non è comprare regali costosi. L'amore non è parlare 24 ore su 7 giorni. L'amore è quando fai qualsiasi cosa per stare insieme, anche solo per cinque minuti. L'amore è voler vedere felice la persona che ami. L'amore è pensare 24 ore su 7 giorni. L'amore è quando una canzone rievoca ricordi bellissimi. L'amore è ricordare tutto. L'amore è sentire le farfalle nello stomaco quando senti il suo nome. L'amore è quando ti spezza il cuore e tu sei li che ami ancora con tutti i pezzi rotti.

Virginia Woolf: Caro Leonard, guardare la vita in faccia, sempre; guardare la vita in faccia e conoscerla per quello che è; al fine conoscerla, amarla per quello che è, e poi metterla da parte. Leonard, per sempre gli anni che abbiamo trascorso, per sempre gli anni, per sempre l'amore; per sempre, le ore.

Angelica: Quando si muore, che cosa succede?
Virginia: Quando si muore? [pausa, sguardo lontano] Quando si muore si torna nel posto da dove si è venuti.
Angelica: Mi sono dimenticata da dove sono venuta.
Virginia: Anch'io.

Virginia Woolf: Ma che importava allora - si domandò procedendo verso Bond Street - che importava che ella dovesse ineluttabilmente e completamente cessare di esistere. Tanto il fervore di vita sarebbe continuato senza di lei. E se ne risentiva forse? O non era piuttosto consolante la certezza che la morte poneva fine a tutto? è possibile morire? è possibile morire?

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.