Frase di Francesco Agati

Pochi se ne sono accorti ma il progetto politico per dimezzare e ridurre la popolazione mondiale è già iniziato, la gente negli ospedali viene curata in maniera simulata, i decessi hanno superato le nascite, ci impongono comportamenti sociali assurdi, ci fanno credere di essere in democrazia, ma, i governi non li decidono gli elettori. In venti anni non saremo più uomini liberi ma schiavi.

Bisogna essere liberi di scegliere, liberi di decidere, liberi di parlare, liberi di sbagliare, liberi di combattere, perché non siamo nati per essere schiavi... Le catene non piacciono a nessuno.

Nuovo Ordine Mondiale. Nei prossimi decenni, si assisterà ad un forte calo della popolazione dovuto alle carestie, alle guerre e alla diffusione di malattie infettive. Una copia moderna di cosa successe nel medioevo, considerato da tutti il periodo più buio della storia mondiale, nuovi schiavi, nuovi padroni, nuova organizzazione della società, Nuovo Ordine Mondiale, appunto.

Saremo ricordati.. non per le belle parole, non per ciò che abbiamo di materiali, non per le nostre idee.. Saremo ricordati per ciò che di divino dimora in noi stessi.. Come una scia che tratteggia il cielo luminoso o stellato.. Saremo ricordati per ciò che di divino riusciamo a mostrare in questa realtà, in questa vita a volte buia a volte grigia.. A volte luminosa, che riflette e traspare.. Saremo ricordati se saremo capaci di far uscire ciò che di divino dimora in noi stessi.

"Sono schiavi." No, sono uomini. "Sono schiavi". No, vivono nella tua stessa casa. "Sono schiavi". No, umili amici. "Sono schiavi." No, compagni di schiavitù, se pensi che la sorte ha uguale potere su noi e su loro.

Disse una volpe inseguita da venti cacciatori a cavallo con una muta di venti cani: "Ovvio, mi uccideranno. Ma che poveri stupidi devono essere. Di sicuro non varrebbe la pena che venti volpi, a cavallo di venti asini, accompagnate da venti lupi, si mettessero a dar la caccia ad un solo uomo per ucciderlo."

Tra uomo e donna la vita deve essere vissuta in momenti, e in attimi. Bisogna cogliere l'opportunità che il caso ci dona.

Essere di Destra. È uno stile, è amore, è esistenza. Non è una moda. Non è razzismo. È sviluppo, è crescita, è cultura. Sono nato a Destra, morirò a Destra.

Il buon mediatore è colui che mette d'accordo tutte le parti attrici. Venditori e acquirenti avranno solo vantaggi nel rivolgersi con fiducia al professionista della mediazione.

Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.

L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore.

Pagina autore: Golda Meir
Frasi in archivio: 36

Golda Meir, nata Golda Mabovič, o con la grafia alternativa Golda Mabovitch (in ebraico גוֹלְדָּה מֵאִיר Kiev, 3 maggio 1898 – Gerusalemme, 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d'Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.